Milano

Coronavirus, morto Germano Celant, curatore della Fondazione Prada

Il critico d'arte era ricoverato all'Ospedale San Raffaele di Milano da circa un mese

Coronavirus, morto Germano Celant, curatore della Fondazione Prada

Il critico d'arte e curatore Germano Celant muore a 80 anni per le complicazione causate dal coronavirus presso l'Ospedale San Raffaele di Milano. Considerato il padre dell'Arte Povera", movimento artistico d'avanguardia italiano basato sulla riappropriazione del rapporto uomo-natura, autore di saggi e di una serie di mostre molto note, Celant era ricoverato da circa un mese. Nato a Genova nel 1940, nel 1997 è stato curatore della Biennale di Venezia; dal 1989 era senior curator al Guggenheim Museum di New York, dal 2015 era direttore artistico della Fondazione Prada.  

Al Guggenheim Celant ha allestito nel 1994 la mostra "Italian Metamorphosis 1943-1968", con l'obiettivo di avvicinare l'arte italiana contemporanea alla cultura americana, proseguendo il suo obiettivo di internazionalizzare l'arte italiana anche al Centre Pompidou di Parigi (1981), alla Royal Academy of Arts di Londra (1989) e a Palazzo Grassi a Venezia (1989). Nel 1996 ha curato la prima edizione della Biennale di Firenze Arte e Moda, mentre nel 1997 venne nominato direttore della 47esima Biennale d'Arte di Venezia. Dopo aver realizzato a Genova la grande mostra "Arti & Architettura" (2004), si è dedicato alla curatela di grandi progetti della Fondazione Prada a Milano e Venezia ed è stato curatore della Fondazione Vedova a Venezia. Tra le sue curatele recenti si ricorda la mostra "Art & Food" alla Triennale di Milano, allestita in occasione di Expo 2015.








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