Milano
Corruzione, interrogata Siria Trezzi: "Agito nell'interesse di collettività"
L'ex sindaca PD di Cinisello Balsamo indagata per corruzione sostiene di aver agito per sbloccare impedimenti a iniziative migliorative per Cinisello
Corruzione, interrogata Siria Trezzi: "Agito nell'interesse di collettività"
L'ez sindaca di Cinisello Balsamo, Siria Trezzi, indagata per corruzione, ieri ha risposto alle domande degli inquirenti durante l'interrogatorio di garanzia. La politica si e' dimessa dalla carica di consigliera della Citta' Metropolitana di Milano e dal partito (PD), dopo l'accusa di aver favorito la supervalutazione di aree del Parco del Grugnito (Cinisello Balsamo), in cambio di favori, promesse di denaro e incarichi per il consorte. Interrogati anche il marito della Trezzi e l'imprenditore coinvolto nel presunto raggiro, che però ha preferito avvalersi della facolta' di non rispondere.
"Ha voluto rispondere, la trasparenza e' nel suo modo di essere, questa storia l'ha molto colpita e ha voluto spiegare che quei comportamenti che sono stati ritenuti a favore del privato, in realta' erano a favore della collettivita'", spiega Vinicio Nardo, l'avvocato difensore di Siria Trezzi. "Ha spiegato - ha aggiunto Nardo - di aver agito per sbloccare cause e contenzione che inabilitavano iniziative per migliorare Cinisello. Le sue iniziative miravano a risolvere queste situazioni". "Non ci aspettiamo che il giudice faccia inversione di marcia, ma credo avra' elementi che gli solleveranno dubbi rispetto alle accuse", conclude il legale.
Trezzi, revocata la custudia cautelare
L'ex sindaco Pd di Cinisello Balsamo Siria Trezzi torna in liberta'. Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Monza Patrizia Gallucci ha disposto la revoca delle misure di custodia cautelare per lei e per il marito Roberto Imberti, che erano finiti ai domiciliari nell'ambito dell'inchiesta sulla presunta corruzione nell'operazione urbanistica ex Auchan-parco del Grugnotorto. La revoca delle misure e' stata decisa perche' sono venute a mancare le esigenze cautelari.