Milano
Corsico, coro Lgbt invitato dalla scuola ad esibirsi in chiesa: è polemica
Monta la polemica per l'esibizione del coro Lgbt "The Good News Female Gospel Choir". La nota del coordinamento provinciale di Sovranità
Corsico, coro Lgbt protagonista del Festival organizzato dalla scuola
Un coro conosciuto per essere molto vicino alla comunità Lgbqt (Lesbian Gay Bisexual Queer Transgender) che si esibisce in una chiesa nell'ambito di un festival promosso da una scuola. Ce n'è abbastanza per far montare la polemica. Ed è infatti quanto sta succedendo a Corsico, comune alle porte di Milano dove nella serata di lunedì 13 novembre alle 21, si è esibito nei locali della chiesa di Sant'Antonio The Good News Female Gospel Choir, per uno show che ha chiuso la prima giornata della prima edizione della Settimana della gentilezza organizzata dall'istituto comprensivo Copernico con la collaborazione del Comitato genitori e di altre realtà locali. Il connubio sta generando, come detto, qualche perplessità.
Esibizione del coro Lgbt, Sovranità: "Musica? No, propaganda gender"
Le riassume Antonio Saccinto, membro del coordinamento provinciale di Milano del Movimento Nazionale per la Sovranità, che con una nota alla vigilia dell'iniziativa ha commentato: "Abbiamo purtroppo appreso dai social locali, che questa sera presso i locali della Chiesa Sant'Antonio, si esibiranno quelle che sono state "vendute" come coro gospel. In realtà sono famosissime, ma per altro. Infatti basta andare su internet e digitare il nome "The Good News Female Gospel Choir" per scoprire che fanno parte di un mondo quello del Lgbqt (LesbianGayBisexualQueerTransgender). Quindi con il mezzo del canto e del coro, temo invece che si applichi la teoria Gender. Se fosse vero, sarebbe scandaloso, perché organizzare "spettacoli " dove ci sono anche dei bambini, e poi fare teoria Gender all'insaputa di chi innocentemente pensa di partecipare ad un coro, quando invece cantando pensano di rieducare i nostri figli. Lo scandalo è che ciò arriva dal comitato genitori, e che si faccia ciò utilizzando la scuola di tutti, quella pubblica. Noi che siamo vigili nella difesa dei nostri valori, chiediamo che chi deve educare i nostri figli, lo faccia sempre in trasparenza e mai per portare avanti invece il proprio credo politico o in questo caso sessuale. No alla teoria Gender, noi saremo lì a vigilare".
La replica di Rifondazione: "Inutile strumentalizzazione su uno splendido show"
A Saccinto, assessore del Comune di Corsico sino a qualche mese fa, ha replicato con una nota la sezione locale di Rifondazione Comunista, che si dichiara "basita" dalla polemica sul coro composto da "donne eterosessuali, lesbiche, bisessuali": "Non ci pare di aver ascoltato da parte dello stesso Saccinto lo stesso fervore quando per i bambini si voleva proporre uno spettacolo organizzato da nazi fascisti oppure quando la sua giunta ha patrocinato la festa dello stocco. Se solo l'ex assessore avesse vigilato come vuole far inutilmente ora qualche mese fa Corsico lo avrebbe ringraziato. Inutili strumentalizzazioni su uno splendido spettacolo, che parla di amore rispetto ed inclusione. Voci potenti e meravigliose del coro femminile, al quale si esprime tutta la solidarietà".