Corsico, niente mensa per i figli dei "morosi". Ma c'è anche un fondo solidale
Il bastone e la carota: dopo l'introduzione della drastica misura con cui il sindaco di Corsico Filippo Errante ha deciso di escludere dal servizio mensa i bambini figli dei genitori che non pagano le tasse scolastiche, giunge ora anche l'idea dell'istituzione di un fondo pro mensa per sostenere le famiglie che si trovano in oggettive condizioni di difficoltà economica. Che sarebbero solo una piccola parte dei tanti nuclei familiari morosi, a giudicare dall'esito dell'iniziativa dell'Amministrazione. Da quando il provvedimento è stato annunciato tra mille polemiche, infatti, 336 famiglie su 480 hanno regolarizzato la propria posizione, chi rateizzando, chi versando gli arretrati in un'unica soluzione anche da migliaia di euro. "Il provvedimento di sospensione del servizio – ha spiegato Errante – è stato assunto dopo aver tentato tutte le strade possibili, senza alcun esito. I furbetti, quelli che vogliamo colpire, continuavano però a non pagare. Ci sono, mi rendo conto, delle situazioni limite. Per alcuni di loro, una volta verificata attentamente la reale condizione economica, intendo intervenire, anche di tasca mia, senza quindi provocare un danno erariale al Comune".