Corteo del 25 Aprile a Milano, l'appello per una manifestazione pacifica, ma è alta tensione - Affaritaliani.it

Milano

Corteo del 25 Aprile a Milano, l'appello per una manifestazione pacifica, ma è alta tensione

I ProPal vogliono aprire il corteo, tensioni annunciate con la Brigata ebraica. Minelli (Anpi): "Chi ha intenzione di rovinarci la festa fa un favore solo alle destre"

di redazione

Corteo del 25 Aprile a Milano, l'appello per una manifestazione pacifica, ma è alta tensione

E' l'80esimo anniversario della Liberazione, ma a Milano l’atmosfera che ha portato al 25 Aprile è tutt’altro che serena. Alla vigilia del corteo previsto nel pomeriggio, le tensioni tra le diverse anime che partecipano alla manifestazione si fanno sentire, e il timore che la ricorrenza possa essere strumentalizzata o compromessa da episodi di scontro è ormai concreto.

A far salire la tensione è stata l'annunciata intenzione di alcuni gruppi di giovani palestinesi di aprire il corteo, una scelta che ha immediatamente scatenato la reazione della Brigata ebraica e suscitato preoccupazione da parte dell'ANPI milanese. "Siamo ovviamente preoccupati", ha dichiarato il presidente di ANPI Milano, Primo Minelli, che ha poi aggiunto: "Chi ha intenzione di rovinarci la festa fa un favore solo alle destre".

Più duro il commento di Davide Romano, direttore del Museo della Brigata ebraica: "Ci sono delle regole. Che arrivino costoro, che non hanno alcun titolo riguardo alla Seconda guerra mondiale e vogliono passare davanti a tutti, già delinea che tipo di persone sono. Persone che non hanno né educazione né rispetto per chi è stato deportato e ha combattuto la guerra di liberazione".

L’ANPI, impegnata a smorzare i toni, ha ribadito che il corteo deve essere un momento di memoria condivisa, rispettoso delle diverse storie e sensibilità, ma ha anche sottolineato l’importanza di evitare ogni tipo di provocazione. Milano, da sempre epicentro delle celebrazioni del 25 aprile, si trova quest’anno al centro di un fragile equilibrio tra memoria storica, tensioni internazionali e necessità di presidiare i valori fondanti della Repubblica. Sullo sfondo, anche l'appello di esponenti del governo a celebrare con sobrietà nell'ultimo dei giorni di lutto nazionale per la scomparsa di papa Francesco.  Secondo il Pd, un assist per molte amministrazioni locali lombarde di centrodestra per "annullare" le celebrazioni.

Sala in piazza Duomo per la manifestazione

Il sindaco di Milano Giuseppe Sala, come da tradizione, sarà in piazza Duomo per prendere parte alla manifestazione ufficiale (QUI IL PROGRAMMA DELLE INIZIATIVE DEL COMUNE), che vedrà anche la partecipazione di rappresentanti del sindacato e figure del mondo della cultura e della politica. Annunciata la presenza di Elly Schlein, di Angelo Bonelli, Nicola Fratoianni, possibile anche la presenza di Matteo Renzi. La presenza della Brigata ebraica, come ogni anno, sarà scortata dai City Angels, affiancati dai servizi d’ordine interni ai partiti, ai sindacati e alle forze dell’ordine, chiamate a garantire che la manifestazione non degeneri.

Il corteo, che partirà da Porta Venezia intorno alle 14:30 per arrivare in piazza Duomo, si preannuncia affollato e altamente simbolico, ma anche sorvegliato con particolare attenzione. A confermarlo è la riunione del comitato per l’ordine e la sicurezza che si è tenuta in questi giorni in Prefettura, proprio per predisporre un dispositivo adeguato a contenere eventuali criticità.

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