Milano

Cospito, rigettato il ricorso contro il 41 bis. Il medico: "È denutrito"

di Redazione

Respinto il ricorso contro il regime carcerario del 41bis presentato dalla difesa di Cospito, leader anarchico in sciopero della fame da quattro mesi

Cospito, la Cassazione rigetta il ricorso contro il 41 bis

È stato rigettato, dalla Cassazione, il ricorso contro il regime carcerario del 41bis presentato dalla difesa di Alfredo Cospito, il leader anarchico, in sciopero della fame da quasi quattro mesi, detenuto nel reparto penitenziario dell'ospedale San Paolo di Milano. La sentenza con cui la Cassazione ha confermato il 41 bis ad Alfredo Cospito "e' una condanna a morte". E' la prima reazione, secondo quanto appreso dall'AGI, dell'avvocato Flavio Rossi Albertini.

Cospito, il legale: "Volevano un martire e lo avranno"

"Volevano il martire e lo avranno". E' la lettura che l'avvocato Flavio Rossi Alberttini da' della decisione della Cassazione di confermare il 41 bis al suo assistito Alfredo Cospito. "Avevo maturato qualche speranza - dice - dopo che per ben due volte la Cassazione aveva anticipato l'udienza e soprattutto dopo il parere del pg della Cassazione. Hanno deciso cosi' perche' si sentono forti dal momento che hanno l'opinione pubblica a favore".

Il medico: "È gravemente denutrito"

A seguito della visita di sabato 25 febbraio del medico la situazione di Cospito è stata valutata come  "sovrapponibile a quella della scorsa settimana". Il 55enne si alza dal letto, cammina autonomamente e riesce ad intrattenere un colloquio, ma Cospito ha comunicato al medico che da ieri ha sospeso gli integratori. I parametri vitali, secondo il medico, per ora sostanzialmente tengono ma  persiste un quadro di grave denutrizione con "atrofia muscolare diffusa". Il medico, però, ha sottolineato che "la situazione "potrebbe aggravarsi di giorno in giorno, perché partiamo da un fisico pesantemente defedato con riserva funzionale molto ridotta".







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