Milano
Covid, Curcio (Protezione civile): "Lombardia Regione che ha vaccinato di più"
Il capo della Protezione civile Fabrizio Curcio: "Numeri della Lombardia ragguardevoli, ha vaccinato usando l'85% delle dosi ricevute"
Covid, Curcio (Protezione civile): "Lombardia Regione che ha vaccinato di più"
"La Lombardia dal mio osservatorio ha un tema collegato all'informatizzazione della struttura alla base delle vaccinazioni. La Regione sta modificando l'infrastruttura di prenotazione e domani andremo alla presentazione" del nuovo sistema". Cosi' il capo della Protezione civile Fabrizio Curcio. "I numeri della Lombardia sono ragguardevoli, e' la Regione che ha vaccinato di piu', 85% delle dosi ricevute, la sua performance condiziona molto la campagna nazionale. Vogliono arrivare a 120 mila al giorno su 500 mila totali. Se qualcosa non andasse bene influirebbe negativamente sull'obiettivo nazionale", ha aggiunto, dicendosi "confidente". In Lombardia piu' che in altre regioni "il sistema informatico e' importante per il gran numero di persone da prenotare, siamo confidenti che il (nuovo) sistema di prenotazione vada spero a eliminare le problematiche di organizzazione"
Cecchetti (Lega): "Ora dal Pd basta balle"
"La Lombardia ha somministrato l'85% delle dosi vaccinali a disposizione e non puo' utilizzare le rimanenti dosi di scorta". Lo sottolinea il coordinatore della Lega Lombarda, Fabrizio Cecchetti. "Il capo della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, oggi ha indicato la Lombardia come la Regione che sta vaccinando di piu' in Italia, dopo aver ricordato che le forniture vaccinali ovviamente dipendono dall'Europa. A questo punto lo chiedo al segretario Enrico Letta: ma gli esponenti lombardi del Pd sanno leggere? Sono capaci di leggere le agenzie e i quotidiani? No perche' anche oggi abbiamo il solito bollettino di guerra di dichiarazioni del Pd lombardo che denuncia ritardi e disservizi su presunti sms agli anziani, disguidi che vedono solo loro, che sul territorio non ci sono e che nel caso vengono risolti nel giro di qualche ora e a fine giornata tutto funziona come sempre. Basta con questa campagna elettorale del PD sulla pelle dei lombardi, basta balle quotidiane, basta davvero", conclude Cecchetti.
Peluffo (Pd): "Lega costretta a difendere l'indifendibile"
"La Lega Lombarda, se si chiama ancora così, ultimamente è costretta a difendere anche l’indifendibile pur di tentare di limitare l’impatto che la malagestione della pandemia da parte di Fontana e dei suoi assessori": lo dichiara il segretario del Pd Lombardia Vinicio Peluffo rispondendo alle parole di Fabrizio Cecchetti, segretario della Lega Lombarda, in merito all’andamento della campagna vaccinale in Lombardia e alle parole del capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio. "Se tutto andasse bene non sarebbero stati cambiati tre assessori, due direttori generali e tutto il cda di Aria - prosegue Peluffo -. E se la Regione Lombardia fosse di esempio, Fontana e Moratti oggi sarebbero andati fieri in Consiglio regionale a spiegare perché hanno cambiato la guida della società che organizza sul piano informatico le vaccinazioni. A proposito dei disguidi informatici, solo ieri abbiamo saputo che sono 25mila gli anziani che, anziché al centro vaccinale sotto casa, sono stati convocati a decine di chilometri, anche fuori provincia. Ieri il Lazio di Nicola Zingaretti iniziava a convocare le persone di 68 e 69 anni, mentre in Lombardia ci sono 90enni pluripatologici che stanno aspettando ancora un sms. Oggi Curcio ha detto bene che, essendo la Lombardia la regione di gran lunga più popolosa, se rimane indietro con le vaccinazioni condiziona il risultato di tutto il Paese. Fontana e Moratti hanno anche questa responsabilità, purtroppo.”