Milano
Covid, Fontana: "Dosi agli over 40? Valuteremo dopo il 20 maggio"
Il governatore lombardo: "Le agende sono state riempite da 50enni e 60enni. Dopo il 20 maggio possiamo pensare a un allargamento"
Covid, Fontana: "Dosi agli over 40? Valuteremo dopo il 20 maggio"
Sulla campagna di vaccinazione "la Regione sta viaggiando a un ritmo eccellente. Rispettiamo tutte le indicazioni e i numeri da Roma, potremmo andare molto oltre quei numeri ma purtroppo dobbiamo tenere conto dei vaccini a disposizione. Il generale Figliuolo ci ha detto di viaggiare intorno alle 85mila e anche ieri le abbiamo usate di qualche centinaio. Con la nostra organizzazione potremmo inoculare 140-150mila dosi al giorno". Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, a 24 Mattino su Radio 24. Fontana ha commentato anche l’ipotesi di anticipare le vaccinazioni dei 40enni in Lombardia. "Non vogliamo fare sparate, vogliamo fare le nostre cose con coerenza. Le agende sono state riempite da 50enni e 60enni. Dopo il 20 maggio, se arriveranno nuove dosi, valuteremo. Dopo il 20 maggio possiamo pensare a un allargamento", ha sottolineato.
"Avere le dosi di AstraZeneca dalle Regioni del Sud che usano di meno il vaccino? È una richiesta che ho fatto formalmente. Il generale Figliuolo ritiene che queste compensazioni spettino alla struttura commissariale. Noi dal primo momento ci adeguiamo alle decisioni del commissario e le rispettiamo. Ci ha detto che stanno facendo le valutazioni del caso. Noi lombardi abbiamo il grande merito che utilizziamo anche AstraZeneca, io stesso mi sono vaccinato con AstraZeneca ed è stata un'ottima scelta", ha aggiunto.
L'obiettivo è "cercare di individuare dei parametri che siano più semplici e di applicazioni più coerente che si riferiscano a situazioni oggettive e non un po' artefatte. Noi abbiamo pensato a un cambiamento, di mettere da parte il famoso Rt, che poteva avere un senso a inizio pandemia ma che non fotografa la situazione. Abbiamo sottolineato l'importanza dell'incidenza e abbiamo chiesto di tenere in maggiore considerazione l'indice di occupazione degli ospedali e delle terapie intensive", ha spiegato Fontana, a 24 Mattino su Radio 24, rispondendo a una domanda sul piano dello Regioni per un'estate più libera.