Milano
Covid: Gori contro Conte sul dpcm: "Ma chi decide le chiusure?"
Fa discutere la norma che prevede la possibilità di chiudere piazze e vie a rischio assembramento nelle città. Gori contro il dpcm
Covid: Gori contro Conte sul dpcm: "Ma chi decide le chiusure?"
Giorgio Gori, sindaco di Bergamo, pubblica la sera del 18 ottobre un post su Facebook polemico nei confronti del nuovo dpcm dove si parla di chiusure di piazze e vie nelle città per evitare assembramenti e chiede lo stralcio della norma. "Nel testo del nuovo DPCM - scrive Gori - illustrato questa sera in tv dal Presidente del Consiglio Conte, si prevede che i sindaci dispongano dopo le 21 la chiusura di vie e piazze dove si possono creare assembramenti, fatta salva la possibilità di deflusso e di accesso per chi deve raggiungere esercizi commerciali o abitazioni private. È una previsione non concordata con i rappresentanti dei sindaci, mai discussa negli incontri che si sono tenuti con il Governo fino a stamattina, e che i sindaci giudicano non realizzabile con le sole forze di polizia locale a loro disposizione. Condivido dunque la posizione del presidente dell’Anci, il sindaco di Bari Antonio Decaro, rilanciata in queste ore da moltissimi altri sindaci: 'La norma inserita dal governo nel DPCM sembra avere il solo obiettivo di scaricare sulle spalle dei sindaci la responsabilita' del coprifuoco. Questo non lo accettiamo. Ci saranno le forze dell'ordine a controllare le aree pubbliche in cui sara' vietato l'ingresso e a riconoscere residenti e avventori dei locali? I cittadini non si sposteranno da una piazza a un'altra? Nei momenti difficili le istituzioni si assumono le responsabilita' non le scaricano su altre istituzioni con cui lealmente dovrebbero collaborare. I sindaci sono abituati ad assumersi le loro responsabilita'. Vorremmo che tutte le istituzioni facessero lo stesso'. Condivido pertanto, insieme agli altri sindaci, la richiesta al Governo che la disposizione sia stralciata dal DPCM. Nell’attuale formulazione è infatti inapplicabile."
"Nel testo definitivo del Decreto - dopo le nostre proteste - la norma è rimasta ma è stato tolto il riferimento esplicito ai Sindaci che c’era nella bozza, citato da Conte in conferenza stampa. Non si dice però a chi competerebbero quelle misure: se ai Sindaci, ai Prefetti, ai Presidenti di Regione. Né con quali mezzi si possano attuare", posta poi Gori la mattina di lunedì 19 ottobre. Segnalando come la norma sia stata modificata, senza però precisare chi avrebbe il potere di predisporre le chiusure di vie e piazze nelle città.