Milano
Covid in Lombardia 291 nuovi casi. Zangrillo: "Virus clinicamente in letargo"

Diminuiscono i ricoverati nelle terapie intensive (-22). A fronte di 34.447 tamponi effettuati, sono 291 i nuovi positivi (0,8%). I guariti/dimessi sono 434.
Covid in Lombardia 291 nuovi casi, tasso di positività 0,8%
Covid in Lombardia, i dati dell'8 giugno: tamponi effettuati: 34.447 (di cui 17.121 molecolari e 17.326 antigenici) totale complessivo: 10.915.877; nuovi casi positivi: 291 (di cui 11 'debolmente positivi'); guariti/dimessi totale complessivo: 783.926 (+434), di cui 2.109 dimessi e 781.817 guariti; in terapia intensiva: 145 (-22); ricoverati non in terapia intensiva: 817 (+18); decessi, totale complessivo: 33.686 (+11). I nuovi casi per provincia: Milano: 67 di cui 19 a Milano città; Bergamo: 20; Brescia: 28; Como: 21; Cremona: 4; Lecco: 18; Lodi: 3; Mantova: 6; Monza e Brianza: 32; Pavia: 16; Sondrio: 1; Varese: 67.
Zangrillo: "Virus oggi è clinicamente in letargo"
Un anno fa disse 'il virus clinicamente non esiste piu''. Oggi come sta il virus? "La traduzione che venne fatta di quella frase fu volutamente maliziosa. Non rinnego nulla, il virus esiste, come ne esistono centinaia di altri, ora stiamo cercando questo ma se ne cercassimo altri ne troveremmo altri. Quello che e' certo e' che dobbiamo affrontarlo con molta intelligenza, evitando di fare le cassandre ma anche di fare degli indovini". Lo dice a Rai Radio1, ospite di Un Giorno da Pecora, il professor Alberto Zangrillo. Qual e' stata la sciocchezza piu' grande fatta in questo ultimo anno? "E' stata quella di creare dei personaggi veri e propri che ad un certo punto si sono autoalimentati e sono entrati in competizione, hanno disorientato, passando molto tempo sui media a creare disagio".
Possiamo dire, oggi, che il virus clinicamente non esiste piu'? "Se siamo persone intelligenti ed equilibrate che cercano di comprendere quel che viene detto posso spiegarlo". Prego. "Se noi riteniamo che ci possa essere equivalenza tra il 'clinicamente non esiste piu'' e gli accessi neanche in terapia intensiva ma in pronto soccorso, io vi dico che questa mattina il mio ospedale era pieno di pazienti oncologici, gastroenterologici, post traumatizzati e con malattie croniche. Non c'erano pazienti con insufficienza respiratoria da Sars Covid. E questo per me vuol dire che il virus e' clinicamente in letargo, diciamo cosi'". Puo' darsi che si risvegli? "Speriamo di no".
Restera' in letargo? "La cosa piu' importante e' che se si risveglia noi lo si affronti in modo intelligente, non aumentando il numero dei posti letto in terapia intensiva, non creando panico ma affidandoci soprattutto alla figura centrale del sistema sanitario: il medico di medicina generale".