Milano
Covid, la Lombardia si sveglia "rossa", le restrizioni in vigore da oggi
Scatta la zona rossa in Lombardia, questa volta anche i parrucchieri chiudono. Aperti alimentari, edicole, tabaccai, farmacie e parafarmacie
Covid, la Lombardia si sveglia "rossa", le restrizioni in vigore da oggi
Undici Regioni in zona rossa, nove in arancione e una sola (la Sardegna) in bianca. Le ultime ordinanze del ministro della Salute, Roberto Speranza, hanno ridisegnato la mappa nazionale del rischio epidemiologico e risospinto meta' Paese in un lockdown di fatto. Ecco che cosa si puo' e non si puo' fare dal 15 marzo (fermo restando per tutti il rispetto delle misure di base quali l'uso della mascherina, il distanziamento interpersonale e il lavaggio frequente delle mani). Scatta la zona rossa in Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Provincia di Trento, Puglia, e Veneto. In arancione Abruzzo, Toscana, Provincia Autonoma di Bolzano, e Umbria. Mentre sono 'gialle' Calabria, Liguria, Sicilia, Valle d'Aosta. Dal 15 marzo al 2 aprile e nella giornata del 6 aprile, in tutte le zone gialle si applicano le disposizioni previste per le zone arancioni. Nei giorni di Pasqua - il 3, 4 e 5 aprile - su tutto il territorio nazionale (tranne che nelle zone bianche), si applicheranno le restrizioni previste per le zone rosse.
SPOSTAMENTI - E' vietato ogni spostamento in entrata e in uscita dai territori in area rossa salvo che per "comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessita' ovvero per motivi di salute". E' sempre consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza. Consentito anche il rientro nelle seconde case, anche in zona rossa, purche' ovviamente gia' fruibili in epoche anteriori all'adozione del decreto legge 14 gennaio 2021.
SPORT - Sospesi tutti gli eventi e le competizioni organizzati dagli enti di promozione sportiva, e' consentito svolgere individualmente attivita' motoria in prossimita' della propria abitazione purche' comunque nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona e con obbligo di utilizzo di mascherina. E' consentito lo svolgimento di attivita' sportiva esclusivamente all'aperto e in forma individuale.
CULTURA - Sospesi mostre e servizi di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura, ad eccezione delle biblioteche i cui servizi siano offerti su prenotazione e degli archivi. Sospesi spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, live-club e in altri locali o spazi anche all'aperto.
SCUOLA - Le attivita' scolastiche e didattiche delle scuole di ogni ordine e grado si svolgono esclusivamente con modalita' a distanza. Resta salva la possibilita' di svolgere attivita' in presenza qualora sia necessario l'uso di laboratori o per permettere l'effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilita' e con bisogni educativi speciali.
NEGOZI - Sono sospese le attivita' commerciali al dettaglio, fatta eccezione per le attivita' di vendita di generi alimentari e di prima necessita', sia negli esercizi di vicinato sia nelle medie e grandi strutture di vendita, anche compresi nei centri commerciali, purche' sia consentito l'accesso alle sole attivita' e ferme restando le chiusure nei giorni festivi e prefestivi. Chiusi i mercati, salvo le attivita' dirette alla vendita di soli generi alimentari, prodotti agricoli e florovivaistici. Restano aperte edicole, tabaccai, farmacie e parafarmacie.
RISTORANTI - Sono sospese le attivita' dei servizi di ristorazione (bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie). Resta consentita senza limiti di orario la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive limitatamente ai propri clienti, che siano ivi alloggiati. Permessa la sola ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico sanitarie sia per l'attivita' di confezionamento che di trasporto, nonche' fino alle 22 la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze. Restano aperti gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande nelle aree di servizio e rifornimento carburante lungo le autostrade, negli ospedali, negli aeroporti, nei porti.