Milano

Bertolaso: "Lombardia vaccinata entro giugno, si può. Non voglio soldi". VIDEO

Bertolaso collaborerà per la fase di vaccinazione massiva: "Tutti vaccinati in Lombardia a giugno, è possibile. Non voglio soldi"

Bertolaso, in Lombardia finiremo entro giugno



"Il traguardo di vaccinare tutta la regione Lombardia prima di giugno e' assolutamente possibile": e' quanto ha detto Guido Bertolaso, nuovo consulente della Lombardia per la campagna vaccinale regionale, nel corso di una conferenza stampa con il presidente Attilio Fontana e la vicepresidente Letizia Moratti. "Non voglio soldi, faccio il volontario e mi sono abbassato lo stipendio: da un euro zero", ha aggiunto.  "Sara' la piu' importante operazione di Protezione civile mai realizzata in Italia" E' quanto ha detto Guido Bertolaso. "Sono un funzionario dello Stato e quindi daro' tutta la mia vita per contribuire a risolvere i problemi del mio adorato paese".

"Da aprile saremo inondati di dosi"

Sono molto ottimista. Avremo ancora i mesi di febbraio e marzo che saranno difficili per l'approvvigionamento di vaccini, ma da aprile saremo inondati di dosi". Lo ha detto Bertolaso. "Il problema e' che avremo 4, 5 tipologie diverse, quindi la parte logistica sara' complessa, ma ce la faremo perche' saremo tutti coinvolti", ha aggiunto


Moratti: inizio somministrazione ultra 80enni dal 24 febbraio

"L'inizio della somministrazione per gli ultra 80 enni è dal 24 febbraio": lo ha detto l'assessore al Welfare e vice presidente della Regione Letizia Moratti riferendo in Consiglio regionale sul piano vaccinazioni anti-covid. Per quanto riguarda la Fase 1 della campagna vaccinale che è ora in corso invece "è previsto il completamento entro il 23 febbraio". (SCARICA QUI IL PIANO VACCINALE DELLA LOMBARDIA)

La Fase 1, come ha ricordato l'assessore, sta riguardando in particolare gli operatori sanitari e sociosanitari delle strutture di ricovero e cura e gli operatori e gli ospiti delle Rsa, per un totale di 340 mila unità, di cui aderenti al momento sono 320 mila. Successivamente partirà la Fase 1 bis. "Entro una settimana saranno definiti i dettagli delle procedure di adesione" alla campagna ed "entro 2 settimane sarà attivo l' accesso al portale per la prenotazione delle vaccinazioni, aperto a tutti e con priorità alle fasce interessate": lo ha detto l'assessore al Welfare e vice presidente della Regione Letizia Moratti riferendo in Consiglio regionale sul piano vaccinazioni anti-covid, in vista della fase 'massiva' della campagna. "L'avvio della fase massiva richiede una capillare comunicazione ai cittadini", ha detto Moratti. 

Da parte della Regione, in vista delle prossime fasi "è stata prevista una governance per gestire il piano vaccinale", con "un comitato guida" che sarà formato "dal presidente Attilio Fontana, dall'assessore alla protezione civile Pietro Foroni" dall'assessore al welfare Letizia Moratti e "dal dottor Guido Bertolaso": lo ha riferito l'assessore regionale al Welfare.

"Ho chiesto una riunione della Commissione salute e che questa commissione chiedesse a Bonaccini la convocazione di una conferenza Stato- Regioni per verificare i criteri distribuzione dei prodotti vaccinali. In questa prima fase erano sulla base dei target, a seguito di richieste di poche Regioni è stata adottata la definizione non più del target ma della popolazione. Questo criterio non ci soddisfa, non soddisfa la maggior parte delle Regioni perché potremmo trovarci con una Regione che ha un maggior numero di ultra sessantenni o di categorie con particolari fragilità, una Regione si potrebbe trovare in una condizione diversa rispetto ad altre". Per questo motivo, ha proseguito Moratti "ho chiesto una riunione" per avere "di nuovo il criterio sui target che quasi tutte le Regioni stanno chiedendo".

Moratti: Comitato guida per gestione del piano lombardo.

"Abbiamo previsto una governance che comprenderà un comitato guida per gestire il piano vaccinale" massivo anti Covid in Lombardia composto dal presidente Attilio Fontana, dalla vicepresidente e assessore al Welfare Letizia Moratti, l'ex capo della protezione civile Guido Bertolaso e l'assessore alla Protezione Civile Pietro Foroni che "si avvarrà per l'esecuzione del progetto del dottor Trivelli e del dottor Laffi, rispettivamente dg Welfare e capo protezione civile". Lo ha spiegato la vicepresidente Moratti in Consiglio regionale a Milano precisando che la governance lavorerà con le otto Ats della regione. Il target della vaccinazione massiva - ha precisato Moratti - è di 6,6 milioni di persone, di cui 1,7 milioni di persone ad alto rischio da vaccinare con priorità e 1,5 milioni di under 17 per i quali manca ancora un vaccino testato.
 

Fontana: "Bertolaso è una sicurezza per la Lombardia"

“Oggi con delibera di Giunta regionale abbiamo conferito al dottor Guido Bertolaso la qualità di consulente del Presidente per l’attuazione e il coordinamento del piano vaccini anti Covid della Regione Lombardia”. Così il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana nella conferenza stampa di presentazione in cui è stato ufficializzato il nuovo incarico affidato a Guido Bertolaso. Presenti anche la vicepresidente e assessore regionale al Welfare Letizia Moratti, l’assessore regionale alla Protezione civile Pietro Foroni e Guido Bertolaso. “Voglio ringraziarlo – ha sottolineato Fontana – per la decisione di riprendere la collaborazione con noi. Ci diede un aiuto fondamentale per la realizzazione dell’ospedale in fiera, concluso in poche settimane. Ora abbiamo la sua disponibilità per un momento così delicato che è la campagna vaccini anti Covid”. “In una situazione in continua evoluzione in materia di gestione dei vaccini – ha ricordato il presidente Fontana, richiamandosi alla recente decisione dell’Agenzia del farmaco che ha autorizzato l’estensione agli over 50 dell’antivirus prodotto da Astra Zeneca – abbiamo bisogno di grande capacità e di efficienza, della professionalità di chi ci sa dare sicurezza. Bertolaso lo ha dimostrato in tutta la sua vita e lo farà anche in questo caso qui, in Regione Lombardia.”

Il Pd: "Bertolaso per coprire inefficenze della Giunta lombarda"

 “La seconda operazione Bertolaso arriva al momento giusto per coprire le ennesime inefficienze della giunta Fontana Moratti. Si parla di Bertolaso e non del fatto che la Lombardia partirà a vaccinare gli ultraottantenni un mese dopo il Lazio, o che la favola del vaccino lombardo sostenuta da Moratti è tramontata in poche ore. Vedremo all’opera il dottor Bertolaso e lo giudicheremo nei fatti, sperando che non si tratti di un’altra operazione di marketing politico com’è stata la prima apparizione di Bertolaso con l’ospedale in Fiera.” Lo dichiara il capogruppo del Pd in Regione Fabio Pizzul.

Covid, Lombardia: vaccini a over 80 da fine febbraio

"In Lombardia abbiamo 700 mila over 80, per loro la vaccinazione partira' entro la fine del mese di febbraio. La prima fase delle vaccinazioni finira' il 22-23 febbraio". Lo ha detto a Buongiorno, su Sky TG24, Giacomo Lucchini, responsabile della campagna vaccinale anti Covid della regione Lombardia. Per prenotarsi, ha aggiunto, "abbiamo in funzione il canale dei medici di base, che conoscono meglio questa popolazione, e abbiamo dei sistemi di prenotazione, sia con chiamata che con invito". (SCARICA QUI IL PIANO VACCINALE DELLA LOMBARDIA)

"L'arrivo di AstraZeneca, che ha la restrizione per gli under 55 - ha spiegato poi Lucchini -, ci richiede di partire con la fase tre in contemporanea con la fase due. Inizieremo quindi in contemporanea anche la fase del personale scolastico e dei servizi essenziali e la vaccinazione di fase massiva". Infine un accenno a Guido Bertolaso, designato quale nuovo coordinatore per il progetto di vaccinazione di massa anti-Covid per la Lombardia. "Il dottor Bertolaso collaborera' per la fase di vaccinazione massiva, e' una discussione di questi giorni, sono professionalita' molto importanti. In Lombardia abbiamo 10 milioni di abitanti, tutte le risorse che possono servire sono benvenute", ha concluso Lucchini. 

 


Vaccini: Mammi' (M5s Lombardia), Regione senza bussola, incomprensibile scelta Bertolaso

 Il consigliere regionale lombardo del M5s Gregorio Mammi' si riserva di giudicare il piano proposto da Moratti nei prossimi giorni per valutare "se c'e' stato davvero il cambio di passo promesso in ogni dichiarazione pubblica del neo assessore". Lo dichiara lui stesso in una nota in cui precisa che: "Fontana e suoi ci ha abituato ad annunci enfatici che sono sempre seguiti con un nulla di fatto. Nell'interesse dei lombardi ci auguriamo che le cose cambino". Riguardo a tamponi, "la situazione e' preoccupante - sostiene l'esponente pentastellato - La gara per le analisi e' stata affidata a una ditta di Napoli a un costo molto basso, 25 euro a tampone, tanto che i laboratori faticano a rientrare nei costi e non garantiscono tempi rapidi. Non comprendiamo poi la scelta di Bertolaso per il piano vaccini. E' incomprensibile: esiste gia' un referente del piano vaccini in Lombardia e cioe' Giacomo Lucchini. Ancora, e' stata nominata Emanuela Baio, che ha un passato di parlamentare di centro sinistra, come consulente di Fontana. In questo momento alla Lombardia sembra mancare una bussola e un orizzonte. Moratti e Fontana se proprio non vogliono ascoltare noi opposizioni ascoltino i lombardi, i medici, le Ats, il personale sanitario e gli studenti. A loro devono restituire un presente e un futuro", conclude Mammi'. 








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