Milano
Covid, Lombardia zona rossa da lunedì. Fontana: "Spero sia ultimo sacrificio"
Per il presidente di Regione Lombardia, ci si "prepara a diventare zona rossa. Mi auguro che sia l'ultimo sacrificio chiesto ai nostri cittadini"
Covid, Fontana: Lombardia verso zona rossa, lo dicono dati
"La Lombardia purtroppo si prepara a diventare zona rossa. Ce lo dicono i dati, pur contenuti dalle scelte prese la settimana scorsa che sono servite a rallentare il virus. Mi auguro che sia l'ultimo sacrificio chiesto ai nostri cittadini perche' poi spero che arrivino i vaccini necessari per iniziare la vaccinazione di massa, in modo che non debbano piu' esserci limitazioni alla nostra vita". Lo ha detto il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, intervenendo alla trasmissione 'Aria Pulita' su Italia 7 Gold.
Fermi (Regione): "In zona rossa da lunedì"
Si spinge oltre il presidente del consiglio regionale lombardo Alessandro Fermi, che sul suo profilo facebook annuncia: "Lombardia in zona rossa da lunedì 15 marzo"
Vaccini: Fontana, parecchie settimane per finire over 80
"Il motivo per cui non abbiamo ancora vaccinato gli ultra ottantenni e' la mancanza del vaccino Pfizer. Purtroppo queste persone dovranno aspettare ancora un po', ci vorranno ancora parecchie settimane per completare questa fase della vaccinazione". Lo ha detto il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, intervenendo alla trasmissione 'Aria Pulita' su Italia 7 Gold.
"La categoria dei fragili, invece - ha aggiunto-, sara' inserita tra le priorita' nel prossimo provvedimento governativo e sara' vaccinata, ma finora non era tra le categorie prese in considerazione. Anche per loro, visto che saranno vaccinati con con Pfizer, dovremo attendere che arrivino i vaccini". "A ieri sera - ha concluso Fontana -, le persone vaccinate in Lombardia, erano 930mila" ha aggiunto il governatore.
"A livello di occupazione dei posti negli ospedali siamo intorno al 40%, una situazione di pressione, ma non di angoscia. Le terapie intensive sono anch'esse in una situazione di pressione, ma di controllo della situazione", ha detto poi il presidente di Regione Lombardia.
Fontana: "Non abbiamo sbagliato, ma il virus è più complicato del previsto"
Dopo un anno dall'inizio della pandemia "non credo che abbiamo sbagliato" nella gestione dell'emergenza, ma "il virus e' piu' complicato di quello che anche i nostri scienziati potessero immaginare". "A piu' di un anno di distanza comunque non abbiamo ancora individuato una cura specifica - ha aggiunto Fontana - Grazie al cielo gli scienziati hanno fatto un miracolo realizzando i vaccini, che sono l'unica nostra ancora di salvezza".