Milano

Covid, "sospesa la vaccinazione nella residenza per disabili"

Il caso a Cesano Boscone, il sindaco Pd accusa: "Rallentato la somministrazione ai nostri disabili per vaccinare Brescia e Bergamo"

Covid, "sospesa la vaccinazione nella residenza per disabili"

"Nella giornata di martedi' 23 febbraio le autorita' sanitarie hanno comunicato a Fondazione Sacra Famiglia la sospensione della fornitura dei vaccini, il cui arrivo avrebbe permesso di proseguire la campagna di immunizzazione di ospiti e operatori delle RSD-Residenze sanitarie per disabili. In conseguenza di cio' abbiamo dunque dovuto interrompere le vaccinazioni programmate". A dirlo e' il direttore generale della Fondazione Sacra Famiglia di Cesano Boscone (Mi), Paolo Pigni. "Speriamo che questa sospensione sia di breve durata e abbiamo piena fiducia nell'azione delle autorita' sanitarie che stanno facendo del loro meglio in questa difficilissima situazione", ha concluso Pigni.

"Nessuna brusca interruzione e certamente nessun disabile grave lasciato senza vaccinazione". La direzione generale Welfare di Regione Lombardia chiarisce che "tutti gli ospiti della Rsa 'Sacra Famiglia' di Cesano Boscone sono gia' stati vaccinati. Hanno invece subito un rallentamento, dovuto alla mancanza di vaccini, le somministrazioni degli ospiti della Rsd".

La risposta arriva dopo la denuncia fatta su Facebook dal consigliere lombardo del Pd, Pietro Bussolati. "La Lombardia di Fontana, Moratti e Salvini - aveva attaccato l'esponente dem - taglia dosi di vaccino a pazienti e personale delle RSA e ai disabili gravi e gravissimi, pur di salvarsi la faccia sui giornali dopo i grandi annunci dei giorni scorsi". Bussolati riportava la denuncia del sindaco di Cesano Boscone (Milano), Simone Negri. Per il consigliere del Pd "e' chiaro che vada riservata un'attenzione particolare ai comuni in zona rossa, ma perche' allora non si utilizzano finalmente le decine di migliaia di dosi di vaccino ancora nei frigoriferi?". L'assessorato al Welfare, dal canto suo, ha aggiunto che "a causa dell'emergenza in provincia di Brescia e in alcuni comuni di Bergamo e Cremona e al conseguente avvio di una campagna vaccinale urgente in quei territori, al fine di mitigare e contenere l'espandersi del contagio, le fasi '1 bis' e '1 ter' stanno subendo un rallentamento, non uno stop, che si auspica venga superato nelle prossime settimane con l'arrivo di piu' vaccini. La rimodulazione della strategia vaccinale per fare fronte alla crisi in atto nell'area orientale della Lombardia - si conclude - ha comportato esclusivamente una dilazione dei tempi di vaccinazione nelle altre zone, nessuna interruzione completa".

"Giusto aiutare Brescia la cui situazione e' drammatica, ma Regione Lombardia avrebbe dovuto usare le dosi vaccinali in ordine di priorita'", ha denunciato ieri Simone Negri, sindaco di Cesano Boscone. "Le conseguenze sul territorio sono disastrose- dice Negri- solo ieri la Sacra Famiglia di Cesano Boscone ha infatti subito una brusca interruzione senza alcuna spiegazione ne' riprogrammazione da parte degli uffici di Ats. Tutto questo e' inaccettabile". Negri critica poi le priorita' vaccinali di Regione Lombardia citando dati della Fondazione Gimbe, secondo cui in regione "abbiamo una percentuale altissima di vaccinati fra il personale non sanitario (pari al 28%) e solo dell'11% per gli ospiti delle Rsa. Percentuali molto distanti da quelle che si registrano, per esempio, in Veneto (15% non sanitari e 18% ospiti Rsa). Si rivedano le priorita', escludendo fin da subito tutte quelle categorie che possono aspettare qualche settimana, come gli altri", conclude il sindaco.

“Come sempre alcuni sindaci del PD preferiscono lanciarsi in invettive contro Regione anziché attenersi ai fatti”, così Silvia Scurati, consigliere regionale della Lega, che prosegue: “Invece di creare inutili e infondati allarmismi sulla stampa, solo con l’obiettivo di attaccare Regione Lombardia, il Sindaco di Cesano Boscone, Simone Negri, avrebbe fatto meglio ad alzare il telefono e chiedere informazioni certe. Bene ha fatto l’assessore Letizia Moratti a precisare che non vi è alcuna brusca interruzione e che nessun disabile grave verrà lasciato senza vaccinazione. Tutti gli ospiti della Rsa Sacra Famiglia di Cesano Boscone sono già stati vaccinati e a breve avverrà anche per gli ospiti della Rsd. Molto rumore per nulla quello che proviene dai palazzi comunali di Cesano Boscone”.








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