Milano

Coronavirus, Fontana a Conte: chiusi attività e cantieri, esercito in strada

Il governatore lombardo chiede un'ulteriore stretta: basta alle "corsette", tutto chiuso tranne ciò che è indispensabile

Fontana: "Ecco le richieste dei sindaco al Governo"

"Abbiamo avuto un incontro coi sindaci, abbiamo deciso di predisporre un elenco con le richieste, compatibilmente con le nostre possibilita' e competenze, che avanzeremo al presidente del Consiglio". Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, parlando dell'emergenza coronavirus. Tra le misure, il governatore ha indicato: "Limitazione dell'attivita' fisica e di uffici e studi professionali; chiusura dei cantieri; ulteriore limitazione delle attivita' commerciali; valutazione delle attivita' produttive che possano ritenersi assolutamente estranee alle filiere essenziali per l'attivita' della nostra regione e di tutto il Paese. Queste sono cose che penso inseriremo nel documento che nel pomeriggio concorderemo con gli altri sindaci e che verranno mandate come richieste al governo".

"I numeri anche oggi non stanno andando bene"

"Purtroppo i numeri neanche oggi stanno andando bene, ne' come nuove infezioni ne' come deceduti"."I numeri non stanno andando verso un cambio di tendenza, ma stanno ancora, e purtroppo in maniera importante, aumentando".

"L'ospedale in Fiera sta andando avanti, sta procedendo. Penso che la cosa stia andando avanti secondo progetti e programmi", ha detto Fontana. "Gia' ieri ho fatto una serie di richieste al governo: una, quella legata all'uso dell'esercito, e' stata accolta in una maniera per ora limitativa, perche' 114 militari per tutta la Lombardia... penso che si debba aggiungere uno zero per iniziare ad affrontare il problema, ma e' positivo che questa istanza sia stata raccolta dal governo".

Anche i Cinque stelle chiedono misure più restrittive

La richiesta per misure più restrittive al Governo è stata avanzata anche da un gruppo di parlamentari e consiglieri lombardi Cinque Stelle: "Misure più restrittive per i nostri territori, estensione dei tamponi a tutto il personale sanitario e a chi presenta sintomi influenzali, sospensione delle attività e cantieri non essenziali e urgenti, sanzioni per le aziende che non rispettano il protocollo di sicurezza”. “Come ribadito dal nostro capo politico e viceministro all'Interno Vito Crimi, spiegano, in alcune aree bisogna fare misure molto più restrittive, non basta chiedere ai cittadini di restare a casa per fermare il contagio. I nostri concittadini chiedono di più”.

Coronavirus, Fontana a Conte: stop attività, cantieri chiusi ed esercito in strada

"Massiccio utilizzo dell'Esercito come presidio, insieme alle Forze dell'ordine, per garantire il ferreo rispetto delle regole vigenti, partendo dalle 'corsette' e dalle passeggiate in libertà. Chiusura degli studi professionali e degli uffici pubblici, salvo per le attività indifferibili. Fermo dei cantieri. E, ancora, un'ulteriore limitazione delle attività commerciali". Sono le richieste di cui il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha discusso, già ieri sera, con il premier Giuseppe Conte durante una telefonata che lo stesso governatore definisce "cordiale e costruttiva".   "Un colloquio - ha spiegato ancora Fontana - nel quale ho ancora una volta rappresentato al presidente del Consiglio la situazione sempre più grave che sta vivendo la Lombardia".   "Ci aggiorneremo - ha concluso il governatore - nelle prossime ore per capire se e in quale direzione il Governo vorrà muoversi". 








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