Home / Milano / Coworking a Milano: ecco il Campus Calabiana di Talent Garden. FOTO MilanoVenerdì, 18 settembre 2015Coworking a Milano: ecco il Campus Calabiana di Talent Garden. FOTO Condividi Chiudi Lavorare a Milano. Fare impresa nel nome dell’innovazione e del coworking. Le start-up del digitale hanno un nuovo Campus in città, si chiama Talent Garden, ed è uno spazio da record per diversi aspetti. O per meglio dire: esiste un lato umano nel mondo della digital fabrication e dei software e ve lo voglio raccontare. Nell’ambito del racconto delle belle storie che fanno bella (e produttiva) la nostra Milano, alla ricerca di spazi giovani di giovani promesse dell’imprenditoria dentro e fuori la nostra città, mi sono permessa di rubare un’oretta di tempo al lavoro febbrile del cantiere di TAG Garden. Lo definisco “cantiere” non solo perché la nuova sede di via Calabiana 6 è il 13° indirizzo di un progetto nato nel 2011 che inaugurerà ufficialmente a dicembre 2015 (quindi, siamo ancora nel pieno dei classici “lavori in corso”) con all’interno 400 professionisti, ma perché da qui al 2018 sono 50 le sedi che si è posto l’obiettivo di strutturare il fondatore Davide Dattoli. Chi è costui? Davide era poco più che 20enne quando, in quel di Brescia, cominciò a cercare uno spazio in cui aggregarsi insieme ad altri intraprendenti, auspicabili imprenditori. Oggi, la sua esperienza si chiama “Talent Garden” e conta 9 sedi italiane – a Bergamo, Brescia, Cosenza, Padova, Genova, Pisa, Torino, Pordenone, Roma – una a Tirana, una a Barcellona e una a Kaunas, in Lituania.Cos’è Talent Garden? Parliamo del maggiore network di coworking digitale in Europa. Ed è a Milano. Qual è il plus di TAG Calabiana? Per circoscrivere subito la descrizione di un ambiente poliedrico e polifunzionale come Talent Garden, in sintesi “TAG”, possiamo definirlo insieme: un luogo di lavoro; uno spazio aperto per eventi da 200 e fino a +1000 persone; l’indirizzo in cui partecipare a Master School; un’opportunità in cui sviluppare idee di business e far prendere il volo a tante aziende italiane (tra le case history c’è il noto-vituperato-blasonato Uber). Con tanto di lounge area, aree brainstorming, angolo cinema, una palestra, cafè, biliardino e piscina sopra il tetto senza dimenticare le ultime, preziosissime tecniche di smartworking. Questo spazio fluido di ultimissima gestazione, si chiama TAG Calabiana e sarà (per alcuni aspetti già è) il nuovo punto di aggregazione per gli imprenditori digitali e i creativi d’Europa in Italia. E la sua storia è interessante perché qui il “sugo”, citando il Manzoni, si cuoce negli spazi dati in gestione dalla nota imprenditrice Marina Salamon che a sua volta riscosse dal torpore niente meno che la storica tipografia che nel 1842 stampo` i “Promessi Sposi”. Oggi, il progetto architettonico che ha re-inventato uno spazio di lavoro tra contaminazione e digital fabrication, e` stato ideato e realizzato dallo studio Carlo Ratti Associati, diretto dal prof. Carlo Ratti.Dunque, inquadrando lo spazio, puntiamo l’indicatore tra l’Esselunga di via Ripamonti e Corso Lodi e dirigiamoci in via Calabiana 6. Qui, in 8500 mq e tre piani di puro vetro e calcestruzzo, proprio alle spalle dell’ormai inflazionatissimo polo di Fondazione Prada e la nuova area di Symbiosis, da ottobre 2015 prenderanno vita un TAG Cafè, un Internet Cafè per i membri iscritti aperto per aperitivi, eventi, spazio meeting; entraranno le prime start-up con circa 250 persone (già sono presenti Altana e Digital Magics); si popoleranno uffici chiusi, isole di coworking, storie diverse ma accomunate da tre caratteristiche: spirito innovativo, mondo digitale, vis creativa. L’esperienza è di successo, e non solo per le storie delle singole aziende che già hanno fatto le altre sedi (nella sola sede di Merano – Rovereto i sono 150 persone stabili ed una decina di start-up all’attivo). Si tratta sempre di piccole imprese con alle spalle 2-3 anni di puro fatturato e la cui membership è stata accettata dalla community di “TAG” – qui, i termini utilizzati sono tutti anglofili – a fronte di una fee mensile a seconda dei servizi richiesti: si va dalla contabilità al mentoring, dai link con le aziende già forti in quel determinato settore al matching diretto con incubatori e investitori. Ultima, ma solo in ordine di tempo, la partnership con Tamburi Investment.A dicembre avverrà la grande inagurazione con la fine definitiva dei lavori e l’ingresso delle 1000 unità previste nel Tag Calabiana. E sarà uno spazio eccezionale fatto di personalità con un’età compresa tra i 26 ed i 35 anni. Le 3 parole contraddistintive del progetto? Coworking, quindi lavoro in cooperazione. Eventi, ovvero voglia di aggregazione. Formazione, attraverso workshop e master di 12 settimane presieduti da professionisti del Coding e dell’E-commerce, al termine dei quali gli studenti accederanno a stage retribuiti di 6 mesi in aziende di primo piano. E sono molte le “companies” con cui Talent Garden ha fatto fiorire i propri progetti: Wired, Cisco, IBM, Epson, Redbull, Microsoft, Google, ciascuno in modo differente, sono partner “main” o “tecnici”. Gli studenti della Tag Innovation School ed i membri Tag potranno aderire anche ai loro Campus. Ma Talent Garden Calabiana è già un Campus con tanto di camere e Hotel.Il segreto di un successo così repentino e così giovane? Collaborazione, tempismo – Talent Garden propose il concetto del coworking nel 2011 anticipando di parecchio i tempi nel resto d’Italia – tanto lavoro e voglia di comunicazione. A partire dai prossimi eventi e meeting in cui ci sarà l’occasione di toccare con mano l’esperienza del Tag: l’Associazione Italiana Sommelier, in collaborazione con IBM Italia e Talent Garden, organizza lo Startup Weekend Milano dal 18 al 20 settembre nella sede di via merano, 16 di TAG; Supernova, il festival della creatività e dell’innovazione organizzato da Talent Garden, sarà a Torino, 26-27 settembre 2015 Supernova: a Brescia, il 2-3-4 ottobre 2015; Supernova: a Kaunas (15 ottobre) – (www.festivalsupernova.it). Ecco il lato umano di un mondo fatto non solo di software e hardware.TAG Calabiana punta a diventare un luogo di incontro tra manifattura digitale e concreto laboratorio in cui, 24 ore su 24, 7 giorni su 7 e in contemporanea a Milano con il resto dei TAG d’Europa, dare forma alle proprie idee. Saperne di più? Sul sito talentgarden.org, via Facebook, su Twitter e LinkedIn, ma sentendoci molto vicini al progetto, non è escluso che, passo passo, seguiremo dal vivo e vi racconteremo la gestazione e lo sviluppo delle storie nella storia di Talent Garden. D’altronde, ogni buon giardino ha bisogno di essere annaffiato e che si parli con quelle piante perché crescano rigogliose, no?di Paola Perfetti (www.milanoincontemporanea.com)Talent Garden Argomenti campus calabianacoworkingdavide dattolitagtalent garden