Milano

Crac Parmalat, battuto all'asta a Milano il tesoro di Tanzi

Crac Parmalat, battute all'asta a Milano 54 opere sequestrate a Calisto Tanzi: 2,1 milioni per un Picasso. Proventi per 12,3 milioni: andranno ai creditori

Crac Parmalat, battuto all'asta a Milano il tesoro di Tanzi

Battuto all'asta a Milano il "tesoro" di Calisto Tanzi, ex patron di Parmalat. Il pezzo più pregiato della collezione di 54 capolavori sequestrati all'imprenditore è stato 'Nature morte au citron, a l'orange et au verre', olio su tela del 1944 di Pablo Picasso, che è stato battuto a 2,1 milioni (1,75 più diritti d'asta). A ottenere il quadro, un collezionista collegato al telefono con Pandolfini. Le opere all'incanto hanno fruttato complessivamente 12,3 milioni di euro, che saranno ridistibuiti dal tribunale di Parma tra i creditori più bisognosi. Va considerato tuttavia che il buco creato dal clamoroso crac Parmalat è di 14 miliardi. Tra gli altri dipinti aggiudicati, tutte opere che Tanzi cercò di nascondere in soffitte e cantine appena prima del tracollo, anche alcuni Monet, due Van Gogh, Balla, Picabia, Ligabue.








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