Milano

Craxi, la figlia, Milano dedichi una via. No all'escamotage delle targhe

La figlia del leader socialista sostiene che se c'è la volontà di titolare una via al padre si debba procedere senza dubbi o soluzioni a metà

Craxi, la figlia, Milano dedichi una via. No all'escamotage delle targhe

"Basta 'chiacchiere e tabacchiere di legno'. Le forze di opposizione sono d'accordo. C'e', invece, la volonta' politica della maggioranza di Palazzo Marino di titolare una Via importante a Craxi? Bene. Si proceda per la strada maestra. E non si cerchino scorciatoie ed escamotage di comodo con pseudo targhe. Altrimenti tali dichiarazioni hanno il gusto della presa in giro". A dirlo e' Stefania Craxi, la figlia del leader socialista Bettino morto in Tunisia nel 2000, commentando il dibattito innescato dalle parole del sindaco di Milano, Giuseppe Sala, che ha aperto a una riflessione sulla figura di Craxi a venti anni dalla morte. "Leggo sui giornali e nelle agenzie - ha aggiunto la senatrice di Forza Italia - di esponenti politici e istituzionali della sinistra che, pur parlando con gran rispetto di Craxi, cosa impensabile fino a qualche anno indietro, invocano dibattiti e riflessioni sulla sua figura. Premesso che, se questo e' il tema ostativo per riconoscere a Craxi un giusto tributo nella sua Milano, il ventennale vedra' per impulso della Fondazione titolata al leader socialista decine di iniziative, molte delle quali nella realta' milanese, mi chiedo dove coloro abbiamo vissuto in questi anni, non accorgendosi non dico delle tante occasioni confronto ma anche della discussione che si e' sviluppata nel Paese, confermando i soliti ritardi e lo scollamento dalla societa' reale di certo mondo".

“E’ una dichiarazione pavida, vorrei ricordare al sindaco Sala che per oltre un anno e mezzo la Fondazione Craxi ha organizzato dibattiti ed eventi su Craxi, il sindaco Sala sempre invitato ha trovato sempre ragioni per non essere presente.”, ha dichiarato a Radio Lombardia, Stefania Craxi Senatore di Forza Italia e Vicepresidente della Commissione Esteri. “La verità che il sindaco Sala non dice- ha proseguito Stefania Craxi- è che la sinistra italiana nel suo complesso non è capace di fare i conti con la sua storia, quindi con la storia di Craxi.”. “Questa è la verità se non si vuole essere ipocriti. La si smetta con queste meline ridicole e si prenda una decisione seria, si abbia questo coraggio.”

Craxi: Sala, dedicare via rischia di riproporre contrapposizioni 

"Torno sul dibattito relativo a Bettino Craxi per chiarire meglio il mio pensiero. Intitolargli una via rischierebbe di riproporre, piu' che altro, vecchie contrapposizioni. Mettere ancora gli uni contro gli altri ha poco senso, meglio capire se c'e' spazio per riconciliarci con il nostro passato e fra di noi". A scriverlo su Facebook e' il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, parlando della figura del leader socialista, Bettino Craxi. "Il mio invito - aggiunge Sala - e' quindi un altro: fare i conti con la complessita' di una storia che, nel bene e nel male, ha significato molto. Le ricorrenze hanno anche un valore simbolico, venti anni sono un tempo giusto per aprire una riflessione seria. Non fermiamoci ai si' e ai no, si abbia l'ambizione di riflettere su questo". Il sindaco ha poi chiuso con un riferimento alla proposta di matrimonio fatta ieri alla Camera dal deputato leghista Di Muro: "Certo e' che quando si vedono le sedi istituzionali diventare un palcoscenico per proposte di matrimonio, come si fa a non aver voglia di recuperare un pensiero piu' alto...?".

Craxi, Gelmini: "Da Sala parole assurde"

“Le parole del sindaco Sala a proposito dell’intitolazione di una strada di Milano a Bettino Craxi sono francamente disarmanti. Fra poco più di un mese ricorrerà il ventennale della scomparsa di Craxi e per Sala bisognerebbe fare ‘riflessioni alte e fare i conti con la complessità della storia’: forse non sa che le forze che compongono la sua maggioranza, i conti con la complessità della storia non li hanno mai fatti. L’intitolazione di una strada a Craxi non rischia di ‘riproporre vecchie contrapposizioni’, ma semmai aiuterebbe a superarle e a riconoscere la statura di un politico che ha rappresentato molto per Milano e per l’Italia”. Lo afferma in una nota Mariastella Gelmini, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati








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