Milano
Crema, si da fuoco in un campo: i passanti la filmano con il cellulare
I genitori della 39enne suicidatasi a Crema mentre i passanti filmavano la tragedia invece di intervenire: "Li perdoniamo". Il sindaco: "Cosa siamo diventati?"
Crema, si da fuoco in un campo: i passanti la filmano con il cellulare
"Siamo cristiani e li perdoniamo e abbracciamo la citta' che ha accolto nostra figlia": così sulla Provincia di Cremona parlano i genitori della 39enne ospite di una comunità per malati psichiatrici che sabato scorso si e' data fuoco, uccidendosi, in un campo di Crema. Secondo la testimonianza di un soccorritore, diversi passanti, invece che prestare aiuto, avrebbero filmato la tragedia con i loro smartphone. Le parole del soccorritore erano state riprese dal sindaco di Crema Stefania Bonaldi sul proprio profilo facebook, facendo molto discutere. La stessa prima cittadina aveva commentato amaramente: "Comprendo che non tutti possano avere il sangue freddo e la prontezza per intervenire quando una persona si dà fuoco. Si può rimanere gelati dallo shock di quanto sta accadendo, anche coi 40 gradi di oggi. Ma se gli spettatori di questa tragedia hanno avuto la freddezza di prendere il telefonino ed immortalare la scena, anziché correre in aiuto o chiamare i soccorsi, allora dobbiamo farci delle domande. Serie e molto, molto urgenti. Cosa siamo diventati? E se quella donna fosse stata nostra figlia, sorella, moglie, madre? Cosa può renderci così insensibili e distaccati verso la sofferenza degli altri? Perché questa indifferenza? Un abbraccio a questo "buon samaritano", che passava per caso e si è fermato a prestare aiuto, anche se evidentemente non è bastato, ed un pensiero pieno di dolore per questa donna".
Questa invece la testimonianza del soccorritore: "Una donna poco fa, al campo del Mezzo, si è data fuoco. Mentre passavo con mia moglie sono sceso subito dall’auto e ho cercato di spegnere quello che potevo con un asciugamano da palestra. La signora bruciava nel campo di fronte e io ero l’unico che cercava di fare qualcosa. In compenso una ventina di persone con il telefonino, che riprendevano la scena. Dopo minuti e minuti si è avvicinato uno con un estintore che non sapeva cosa fare. Ho spento tutto con l'estintore. La signora penso sia morta, nonostante io continuavo a parlare cercando un respiro... alla fine i soccorsi sono arrivati dopo 15 minuti... ho provato anche io il 113-112 e rimanevo in attesa. Non so se si sarebbe salvata. Ma la gente con il telefonino dal parcheggio del Mezzo mi ha lasciato di sasso. Sono arrivati solo alla fine. Quando ormai avevo spento tutto.. per curiosità! Si parla di un essere umano, ma quelle persone con il telefonino cosa facevano, riprendendo???? Se fossi passato un paio di minuti prima, forse l’avrei salvata".
La Procura di Cremona potrebbe ipotizzare il reato di omissione di soccorso nei confronti di chi non e' intervenuto.