Milano

Criminalità a Milano: ecco la mappa interattiva degli episodi

di Luigi Lupo

Caldarini: "Mi sono ispirato alla "Eyes on Russia: The Russia-Ukraine Monitor Map"

A prima vista è una mappa di Milano. Ma quella elaborata da Andrea Caldarini non è una cartina come tutte le altre. Certo, i luoghi e le strade di Milano sono indicati ma, assieme a queste, anche gli episodi di violenza che si sono verificati in quelle zone. Ogni mese in cui è avvenuto l'episodio di microcriminalità, localizzato sulla mappa, ha un suo colore di riferimento.

Per ogni colore, il mese in cui è avvenuto l'episodio violento

E così al verde sono assegnati gli atti criminali di giugno. Come quello che il 24 ha visto vittima un dipendente Atm, aggredito nella stazione M3 di San Donato. Una violenza che portò a uno sciopero del personale dell'aziendia. I punti che localizzano le violenze non conoscono differenziazioni geografiche. Se ne trovano in centro come in periferia. Nel cosiddetto "quadrilatero della moda" il trend è rappresentato dai furti di orologi di lusso.In "Milano Crime Monitoring" si trovano anche gli orrendi episodi dello scorso capodanno.

Caldarini: "Mi sono ispirato alla "Eyes on Russia: The Russia-Ukraine Monitor Map"

Da lì è nata l'idea di Caldarini che spiega ad Affaritaliani.it Milano: "Su ispirazione della "Eyes on Russia: The Russia-Ukraine Monitor Map" e dalla situazione di insicurezza che sta vivendo la città di Milano, ho voluto creare una mappa che racchiudesse, in maniera grafica e intuitiva, tutte le segnalazioni e le notizie di crimini che avvengono quotidianamente in città, prediligendo la cosidetta "micro-criminalità" che sta creando una situazione di disagio tra gli abitanti. Ho iniziato a maturare l'idea della mappa dopo i gravissimi fatti di capodanno in Duomo a Milano, ma solo grazie all'aiuto del Main Contributor Rosbeh Thomas Zakikhani è stato possibile costruire un sito per rendere maggiormente fruibile la Mappa".

Caldarini, l'obiettivo: "Dare maggiore consapevolezza ai cittadini e un supporto alle istituzioni"

La mappatura dei crimini ha un obiettivo preciso: "Ha un sacco di spunti, al momento è in fase embrionale. Adesso inizieremo una collaborazione con l'associazione Osintitalia (che mette a disposizione professionalità e competenze in materia di Open Source Intelligence, al fine di contribuire alla risoluzione di problemi di interesse sociale e solidale, come la ricerca di persone scomparse, il contrasto alla violenza in rete, il revenge porn e la disinformazione digitale, ndr). Andrea, che di mestiere si occupa di Surveillance Operative & Intelligence Analyst, vede una situazione critica a livello di sicurezza. E con il suo progetto vuole dare "maggiore consapevolezza ai cittadini e un supporto alle istituzioni".







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