Crollo palazzina a Rescaldina, non si esclude la responsabilità di una persona
Nel crollo un solo morto, Saverio Sidella, sergente maggiore dell'esercito. Feriti gravi anche la moglie e i due figli di 7 e 10 anni
Crollo palazzina a Rescaldina, non si esclude la responsabilità di una persona
Potrebbe esserci la responsabilità di qualcuno dietro l'esplosione e il crollo della palazzina di Rescaldina che causò un morto e 8 feriti. È quanto emerso dalla consulenza degli esperti chiamati ad effettuare rilievi e sopralluoghi
LA SVOLTA
Una svolta stando alle ipotesi degli esperti. Potrebbe infatti esserci la responsabilità di qualcuno dietro l'esplosione e il parziale crollo della palazzina di Rescaldina (Milano) del 31 marzo scorso che causò un morto e 8 feriti. È quanto emerso dalla consulenza degli esperti chiamati ad effettuare rilievi e sopralluoghi sul luogo del crollo, consulenza poi esaminata dai periti incaricati dalla Procura di Busto Arsizio (Varese).
I tecnici non escludono "l'agire umano" quale causa del crollo. Terminati gli accertamenti interni allo stabile, nei prossimi giorni, come confermato dal procuratore della Repubblica di Busto Arsizio Gianluigi Fontana, la palazzina verrà dissequestrata. Conclusa la parte di indagine tecnica, la magistratura dovrà ora far luce sulla dinamica dei fatti e su eventuali responsabilità colpose o dolose.