Milano

Cub, niente sciopero. Gli altri sindacati: "Era bluff". Atm: "Non si tratta"

La Cub Trasporti ha accolto l'invito del prefetto di Milano, Francesco Paolo Tronca, a sospendere l'agitazione del trasporto pubblico locale indetto per mercoledì 24 sull'intera rete. Il rinvio è stato disposto "per verificare - dice il sindacato - se anche Atm sarà disponibile ad aprire, a breve, una nuova fase e condividere un nuovo percorso, perché un tavolo negoziale che affronti i numerosi problemi tranvieri milanesi è ineludibile: da riposi compensativi, ferie, straordinari, assunzioni, riduzione dei permessi sindacali, a salute e sicurezza".

Dura tuttavia la reazione delle altre sigle sindacali, sulla posizione assunta dai Cub che ha condotto al rinvio: "La Cub - recita un comunicato congiunto - aveva la possibilità di fare effettivamente sciopero, per la prima volta le organizzazioni sindacali firmatarie e il Coordinamento Atm la avevano sfidata sul numero reale delle adesioni allo sciopero. Di fronte a tutto questo la Cub ha scelto di sospendere lo sciopero essendo evidente il fatto che i lavoratori non avrebbero aderito allo stesso. Viene meno il bluff che abbiamo sempre denunciato: la Cub non vuole misurarsi mai col consenso e non vuole prendersi mai la responsabilità delle proprie azioni. Ora basta polemiche, basta populismi spicci. L'accordo c'è e sta funzionando. Con le risorse date non esistono alternative credibili".

Da parte della stessa Atm giunge inoltre la precisazione che non c'è disponibilità ad aprire nuove trattative per ridiscutere l'accordo raggiunto con le sigle sindacali.

MARAN: "DA SINDACATI GRANDISSIMA RESPONSABILITA'"/ L'assessore comunale alla Mobilità, Pierfrancesco Maran, a proposito del rientro dello sciopero dei dipendenti Atm, proclamato dalla Cub per domani 24 giugno, scrive su facebook: "Tutti i sindacati effettivamente rappresentativi in Atm (Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uilt-Uil, Faisa-Cisal, Ugl trasporti, Orsa, Sama) hanno firmato ieri un chiarissimo comunicato congiunto a difesa dell'accordo che hanno sottoscritto con l'Azienda che ha portato il Cub a desistere sullo sciopero.Credo che sia una grandissima prova di responsabilità da parte dei sindacati che dimostrano di mettere la faccia rispetto a un accordo difficile ma oggettivamente uno dei migliori possibili date le situazioni economiche del Paese e che ha visto un grande lavoro da parte loro e dell'Azienda. Questo approccio dei sindacati non può essere ignorato dalla politica e ritengo necessiti una accelerazione sui tavoli nazionali per il rinnovo del contratto. La responsabilità dimostrata dai sindacati in questa occasione deve essere la stessa che dovranno dimostrare Governo e aziende per chiudere un accordo che si rinvia ormai da 8 anni".







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