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Da Regione Lombardia 167 milioni per i lavoratori autonomi

Da Regione Lombardia 167 milioni per i lavoratori autonomi

Un pacchetto da 167 milioni di euro messo a disposizione da Regione Lombardia per indennizzare categorie, imprese, professionisti e lavoratori autonomi. C'è il sì della Giunta regionale, le misure sono state presentate questo pomeriggio in conferenza stampa a Palazzo Pirelli. "Con le delibere di oggi abbiamo costruito un impianto di interventi organici per persone, famiglie e imprese d'intesa con il partenariato economico-sociale. E' l'esito di impegni assunti che hanno finalmente trovato spazio nel quadro delle risorse a disposizione nel bilancio regionale" ha spiegato il governatore Attilio Fontana.

Nella definizione dei ristori "abbiamo seguito la duplice logica di integrazione e complementarieta' degli ultimi interventi emergenziali del Governo, con l'unico fine di non lasciare nessuno indietro" ha sottolineato Fontana. "Continueremo a chiedere al Governo che tutti i nostri ristori vengano defiscalizzati", ha aggiunto.

I BENEFICIARI - Sono coinvolte, in particolare, alcune attività del commercio al dettaglio anche in forma ambulante, della filiera degli eventi, dei trasporti con taxi, NCC e autobus turistici, del turismo, dello sport, degli intrattenimenti e dei servizi alla persona. Tutti settori che registrano anche una particolare densità di operatori che svolgono la loro attività in forma professionale con partita IVA.

Sono previste sette specifiche 'finestre' per le imprese, in base ai codici Ateco (ATtività ECOnomica) dal 23 al 27 novembre: i contributi saranno erogati entro il 31/12 con bonifico immediato. La seconda finestra, riservata alle partite, Iva è prevista dall'11 al 15 gennaio.

"L'individuazione del perimetro dei nostri sostegni - chiarisce il governatore della Lombardia - è stata fatta attraverso i codici ATECO, includendo i relativi professionisti e imprese. Lo stanziamento complessivo per queste platee è di 54, 5 milioni di euro".

LIQUIDITA' PER MICRO IMPRESE RISTORAZIONE E ESERCIZI 'STORICI' - "Alle micro imprese della ristorazione e per le storiche attività - spiega il presidente Fontana - abbiamo previsto una misura di sostegno all'accesso alla liquidità fino a 30.000 euro, mediante un contributo a fondo perduto per l'abbattimento tassi nei limiti del 3%. La misura si chiama 'Credito Ora' e lo stanziamento complessivo ammonta a 22 milioni di euro".

'CREDITO ORA' E 'CREDITO ADESSO' - A 'Credito Ora" sarà affiancato il rifinanziamento della misura già avviata che si chiama 'Credito Adesso', irrobustita con altri 25 milioni di euro.

LAVORATORI AUTONOMI E PARTITE IVA - "Nella logica della complementarietà - rimarca il presidente Fontana - abbiamo previsto una misura per i lavoratori autonomi senza partita IVA, privi di qualunque forma di sostegno del reddito, rimasti totalmente esclusi da ogni forma di ristoro degli ultimi provvedimenti governativi. A questa platea, prevediamo di erogare un contributo di 1.000 euro attraverso la loro partecipazione al nostro sistema di politiche attive regionali della Dote Unica Lavoro (DUL)".

In questo specifico caso, lo stanziamento iniziale ammonta a 40 milioni di euro.

CONTRASTO ALLA POVERTA' E AIUTI A SETTORE TRASPORTO PERSONE -Il presidente Fontana ha inoltre specificato che a queste misure la Giunta regionale ha condiviso di aggiungerne altre due: una è destinata al contrasto alla povertà per quei cittadini attivi privi di qualsiasi altra tutela, con uno stanziamento già definito di 22 milioni di euro; l'altra destinata al settore dei 'trasporti persone' con taxi, NCC e autobus turistici, per i quali abbiamo deciso di rimborsare il bollo auto, attraverso apposita norma regionale. Per questa misura lo stanziamento previsto è di 3,5 milioni di euro.

"Voglio precisare - assicura Fontana - che gli interventi organici di oggi si affiancano infatti al 'piano Lombardia' con cui abbia destinato 3,5 miliardi di euro per investimenti".

MISURE CONDIVISE CON COMPONENTI 'PATTO PER LO SVILUPPO' - "Voglio anche evidenziare che questo pacchetto di aiuti - specifica il presidente - è l'esito di un rapporto continuo con tutti il partenariato economico-sociale consultato nelle sedi del Patto dello Sviluppo, è il risultato della costante analisi del quadro dei rimedi assunti a livello centrale e l'attuazione di impegni che hanno trovato spazio nel quadro delle risorse a disposizione del nostro bilancio regionale, che non può mai chiudere con un deficit".

EVITARE CHE SOSTEGNI SIANO TASSATI - "Come abbiamo fatto con i cosiddetti 'decreti ristori' - commenta il presidente Fontana - continueremo a mantenere un costante presidio sulla prossima legge di bilancio, avanzando anche per quel provvedimento legislativo gli emendamenti di cui abbiamo bisogno per evitare che i nostri sostegni siano assoggettati a tassazione".

NESSUNO SIA LASCIATO INDIETRO - "Anche attraverso il lavoro in Conferenza delle Regioni - prosegue - questo nostro presidio sarà determinante come lo è stato proprio con gli ultimi citati provvedimenti governativi. La somma complessiva del nostro impianto di sostegni ammonta a 167 milioni di euro, ma continueremo a lavorare proprio perché nessuno sia lasciato indietro".

Mattinzoli "I ristori aiutano l'impresa a tutto tondo"

"Non era facile trovate un pacchetto di misure eque e trasversali, per aiutare tutte le categorie che sono in difficoltà oggi, a causa del lockdown e della pandemia, ma crediamo di aver fatto un buon lavoro". Così l'assessore allo Sviluppo economico Alessandro Mattinzoli ha definito l'impianto di ristoro messo a punto dalla Giunta lombarda e presentato oggi dal presidente Attilio Fontana. "Pur volendo puntare sull'equità, ci siamo concentrati maggiormente sulle microimprese - ha aggiunto Mattinzoli - perché questo target è quello che versa nella peggior crisi di liquidità, a quanto ci risulta. Ma non abbiamo dimenticato nessuno, dal momento che abbiamo ragionato in una logica di filiera, sapendo che se è andato in crisi un comparto, tutti i portatori d'interesse e i fornitori ne sono stati toccati, senza esclusione". "Si sostiene insomma, con misure di credito senza rischi e poca burocrazia, l'impresa a tutto tondo, che è il modo per aiutare la società e le famiglie lombarde" ha concluso.

"Un provvedimento importante - sottolinea l'assessore all'Istruzione, Formazione e Lavoro Melania Rizzoli - che si rivolge ai 'dimenticati' dai cosiddetti "decreti ristori" del Governo. Mi riferisco in particolare ai lavoratori autonomi senza partita IVA, iscritti alla gestione separata Inps e privi di qualunque forma di integrazione del reddito. A questa platea destineremo un sussidio di partecipazione alla nostra Dote Unica Lavoro di 1.000 euro. "Con la stessa Dote Unica Lavoro quale strumento unitario delle politiche attive lombarde e con Garanzia Giovani - prosegue - ci rivolgiamo però a tutti: ai lavoratori sia in smart working che potrebbe seguire corsi di qualificazione per i quali offriamo sostegno alle aziende; ai giovani che non studiano e non lavorano; ai disoccupati sopra i 55 anni e a chi è in Cassa integrazione (150 ore di formazione per riqualificarsi)".

Indennizzi con bonifico entro il 31 dicembre

Gli indennizzi economici previsti nel pacchetto di misure oggi dalla giunta lombarda "saranno erogati entro il 31/12 con bonifico immediato". Lo specifica il presidente della Regione Attilio Fontana. "Abbiamo stanziato ulteriori 167 milioni di euro per le categorie escluse dal 'Decreto Ristori' del Governo. Un sostegno economico concreto per persone, famiglie e categorie produttive lombarde chiamate a fermarsi per arrestare la diffusione del virus e che piu' stanno subendo le difficolta' economiche della pandemia" scrive Fontana su Facebook. "Contributi a fondo perduto a favore delle microimprese lombarde e per i lavoratori autonomi con partita IVA individuale - si legge nel post - rimasti totalmente esclusi da ogni forma di ristoro dagli ultimi provvedimenti governativi".

 

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