Milano

Dalla Città metropolitana di Milano 7milioni di euro per interventi di housing sociale

Ad ottobre apre il primo bando finanziato dal Fondo perequativo metropolitano: “Prima risposta concreta alle richieste di giovani studenti e lavoratori”

Dalla Città metropolitana di Milano 7milioni di euro per interventi di housing sociale

La Città Metropolitana di Milano è pronta a lanciare il bando "New Generation Housing", finanziato dal Fondo perequativo metropolitano per favorire interventi di rigenerazione urbana e la creazione di alloggi a prezzi accessibili. Gli ultimi dettagli sono stati definiti e delineati nella seduta del Consiglio metropolitano di giovedì 26 settembre, che ha visto apportare alcune modifiche al bando per renderlo ancora più efficace. Il tema della carenza di spazi abitativi a prezzi calmierati è centrale nell’area metropolitana e soprattutto nel capoluogo, dove i prezzi di appartamenti e stanze sono spesso non sostenibili per studenti e giovani lavoratori.

Dialogo e pianificazione: un approccio strategico per le esigenze abitative

Già da tempo la Città metropolitana di Milano ha organizzato momenti di confronto con università ed enti locali per raccogliere le esigenze e individuare possibili spazi da destinare alla residenza pubblica. Un lavoro serrato e di dialogo che è confluito nella pianificazione strategica dell’ente, il cui ruolo di regia a livello metropolitano si rivela sempre più strategico. A partire dai primi giorni di ottobre, i Comuni aderenti alle Strategie Tematico-Territoriali Metropolitane (STTM) e al Fondo perequativo metropolitano potranno partecipare al bando finalizzato, appunto, a rispondere alle esigenze abitative di giovani lavoratori, studenti e soggetti fragili, offrendo soluzioni temporanee a costo accessibile.

Investimenti e progetti: un impegno concreto per la rigenerazione urbana

La Città metropolitana di Milano oltre a favorire e supportare la sinergia e ad avviare un’attività di pianificazione attenta e puntuale, ha fatto un passo ulteriore, stanziando, primo fra gli enti locali, delle risorse, circa 7milioni di euro, destinati alla rigenerazione di immobili pubblici e al rafforzamento del sistema dei servizi alla residenza, in particolare nelle aree ben collegate e accessibili del territorio metropolitano. L'iniziativa è parte integrante del Driver 9 del Piano Strategico 2022-2024, in linea con la “Strategia Tematico-Territoriale Metropolitana 2” che promuove la coesione sociale e lo sviluppo di servizi sovracomunali.

Requisiti e opportunità: il bando per i Comuni aderenti

La partecipazione è riservata ai Comuni che hanno formalmente aderito al Fondo perequativo
metropolitano, il cui obiettivo primario è garantire l’attuazione di politiche territoriali basate
su equità sociale, sostenibilità ambientale e maggiore coesione urbana, così come
delineato nel Piano Territoriale Metropolitano. Fondamentale sarà la collaborazione di tutte le
zone omogenee per raggiungere in maniera più puntuale tutto il territorio. I Comuni interessati
avranno 45 giorni dalla pubblicazione ufficiale del bando per presentare le loro proposte
progettuali. Saranno premiate in particolare, secondo i criteri di bando, le proposte presentate
da Comuni associati e quelle che prevedono un cofinanziamento comunale degli interventi con
fondi propri o risorse provenienti da soggetti del terzo settore o da privati coinvolti nel progetto.
Tutta la modulistica necessaria sarà resa disponibile dalla Città Metropolitana per facilitare il
processo di candidatura. Tutte le informazioni, già inviate ai Comuni, sono disponibili sul sito
internet.

Vassallo: "Un fondo per le necessità abitative delle fasce fragili e degli studenti"

“E’ uno dei primi fondi che desideriamo creare, proprio con l’obiettivo di andare incontro alla necessità di giovani, studenti e lavoratori, o in genere di fasce fragili, di poter usufruire di spazi abitativi a costi più bassi di quelli di mercato. L’adesione al Fondo è volontaria, ma l’auspicio è di fare squadra a livello metropolitano per poter rispondere, insieme, ad una esigenza concreta di cittadini e cittadine e attivare, quindi, bandi come questo. Un primo piccolo passo, che auspichiamo sia d apristrada per altre iniziative di questo tipo”, evidenzia Francesco Vassallo, vicesindaco della Città metropolitana di Milano.

Ceccarelli: "Accesso alla casa è una sfida da affrontare insieme"

“Si tratta tratta di un provvedimento importante nella strategia complessiva della Città metropolitana- ha sottolineato Bruno Ceccarelli, Consigliere delegato alle Politiche Abitative di Area Vasta – Oggi, il tema dell’accesso alla casa è una sfida concreta per l’area metropolitana, e per l’ente di area vasta è fondamentale fare da regia, in sinergia con il Comune capoluogo e con tutti i Comuni, supportandoli e aprendo nuove possibilità. L’auspicio è che e questo sia solo il primo passo di una lunga serie di bandi”.

Mantoan: "Un bando per la rigenerazione del territorio e per spazi abitativi accessibili"

Soddisfazione anche per Giorgio Mantoan, Consigliere delegato allo Sviluppo Economico, Politiche Giovanili, Rapporti con Sistema delle Università: “Il bando è esito di un dialogo che, partito dal mondo universitario, sulla scia delle esigenze manifestate dalle realtà studentesche e dagli Atenei, si è allargato coinvolgendo sempre più interlocutori, inclusi i Comuni, con l’obiettivo di definire le necessità concrete per mettere a terra nuovi progetti. Questo bando risponde a una scelta politica precisa: rigenerare patrimonio pubblico per creare servizi abitativi a prezzi accessibili, in particolare per i giovani, studenti e lavoratori, ma anche per le persone più fragili. Inoltre questo bando si inserisce nel Fondo perequativo metropolitano, uno strumento che si rivelerà utile in futuro anche su altri temi chiave, dalla rigenerazione del territorio alla sostenibilità ambientale, a beneficio delle nostre comunità”

 








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