Milano

De Benedetti spinge Moratti: "Un candidato del Pd non vincerà mai"

di Luigi Lupo

De Benedetti: "Le riconosco professionalità, capacità, onestà, passione, ambizione"

De Benedetti spinge Moratti: "Un candidato del Pd non vincerà mai"

Continuano gli endorsement da parte di esponenti della società civile nei confronti di Letizia Moratti. Anzi, più che altro, parole di sostegno che si traducono in appelli al Pd a coalizzarsi con l’ex vice-presidente di Regione Lombardia per battere le destre.

Ieri era stato il turno del designer e architetto Fabio Novembre: dalle pagine milanesi di Repubblica era stato deciso e limpido: “La Lombardia ha bisogno di un profondo cambiamento, di essere guidata da un presidente che, dopo 30 anni, non sia più di destra. E Letizia Moratti è l’unica che può farci vincere”.

De Benedetti: "Le riconosco professionalità, capacità, onestà, passione, ambizione"

Oggi tocca a Carlo De Benedetti, icona dell’imprenditoria italiana, ex editore del gruppo L’Espresso (l’attuale Gedi), ora a capo del quotidiano Domani. De Benedetti parla in un’intervista rilasciata ad Aldo Cazzullo sulle pagine nazionali del Corsera. Il giornalista gli chiedi cosa pensi della candidatura di Moratti alle Regionali. E De Benedetti risponde: “Ho idee politiche da sempre opposte alle sue. Conosco la famiglia Moratti da una vita: da ragazzo andavo al mare a Stintino, l’hotel era loro. Ricordo Angelo: persona simpaticissima, il classico borghese milanese che si era fatto da sé, aveva cominciato commerciando olio usato dei motori e ha finito con due Coppe dei Campioni. Un uomo affascinante per personalità e simpatia. Ero amico dei figli, Gian Marco e Massimo. E ho visto arrivare in famiglia Letizia. Le riconosco professionalità, capacità, onestà, passione, ambizione: tutte qualità. Il Pd in Lombardia non ha mai toccato palla. Ha sempre vinto la Lega”.

De Benedetti: "Un candidato del Pd in Lombardia non vincerà mai"

De Benedetti è convinto che “un candidato del Pd in Lombardia non vincerà mai”: “ Saggiamente Cottarelli ha rifiutato. L’altra volta ho sostenuto Gori, anche finanziariamente: ottima persona, ma la sua corsa è stata un disastro. La Moratti ha avviato una profonda revisione del suo passato berlusconiano. Oggi non c’è più il centrodestra; c’è una destra dura, antieuropea, di matrice postfascista”.

E così Letizia incassa un altro sostegno.


 







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