Milano
Del Debbio, i giovani e i rischi della dipendenza digitale. Anche in politica
Paolo Del Debbio a Italia Direzione Nord: "Il voto dei giovani non deve essere dettato da una scelta superficiale". La dipendenza digitale ed i suoi effetti
Del Debbio, i giovani e i rischi della dipendenza digitale. Anche in politica...
Paolo Del Debbio intervistato da Barbara Ciabò Giornalista e Presidente Associazione Fragilità e Dipendenze ha parlato a Italia Direzione Nord dei giovani e dei rischi che corrono. Oggi su 100 giovani, 40-42% dichiara una disaffezione verso la politica, il 30% dichiara di appartenere a uno schieramento politico, gli altri 30% si sentono vicino a un partito a un altro a seconda del momento. Ciò vuole dire che la maggioranza dei giovani non vota o vota in base a un pensiero momentaneo. Quello che secondo Del Debbio è fondamentale è invece che i giovani possano contare su riforme serie e durature. Un governo che cambia troppo velocemente non permette di mettere in campo soluzioni efficaci per i ragazzi. “La politica deve durare – dice Del Debbio – e il voto dei giovani non deve essere dettato da una scelta superficiale”.
Del Debbio ha analizzato i comportamenti dei ragazzi e li ha descritti nel libro “Cosa rischiano i nostri figli. L'incertezza di una generazione”, sottolineando che tra i giovani serpeggia un grande malessere, mascherato da benessere. Tra i segnali di questo malessere c’è la dipendenza digitale: l'abuso dello smartphone può portare a disturbi del sonno, a stati di panico e di ansia, a isolarsi dagli amici, dalla famiglia e da ogni attività sociale o sportiva. Una vera e propria malattia che in Italia coinvolge ormai un adolescente su dieci. Nel libro Paolo Del Debbio racconta le storie di ragazzi la cui esistenza virtuale è arrivata a confondersi con quella reale e cerca di insegnare a riconoscere i campanelli d'allarme della dipendenza. Precarietà del lavoro e mancata indipendenza economica si sommano alla crisi giovanile che si traduce poi anche in una confusione e alla mancanza di un’ideologia politica. Il rischio è quello di avere generazioni deboli e senza capacità di scegliere. Più vita vera e meno virtuale è la ricetta secondo Del Debbio per recuperare una generazione a forte rischio