Delrio: "Sala un buon sindaco? Non ho dubbi"
Non un endorsement dichiarato, ma comunque un sostegno nella convinzione che Giuseppe Sala potra' essere un buon sindaco di Milano. A margine di un punto stampa per raccontare l'impegno del candidato alle primarie del centro sinistra, il ministro alle Infrastrutture, Graziano Delrio, a chi gli chiedeva se fosse pro-Sala, ha risposto: "Non votiamo a Milano e non ho pretese di influenzare il voto di nessuno, ma di sicuro stimo Sala e sono qui per questo". Alla domanda se sarebbe un buon sindaco, la replica e' stata: "Non ho dubbi". "Non mi pare che Sala sia candidato sindaco del Partito della nazione. Io non faccio assolutamente parte del partito della nazione, io sono ulivista dall'inizio e credo in un Pd moderno e riformista, un partito di centrosinistra che vince, governa e ha un'impostazione riformista. Non ci sono altri partiti nè nel presente nè all'orizzonte", ha aggiunto il ministro.
"SCALI FERROVIARI, ITER DA APPROVARE ENTRO UN ANNO" - Sala e Delrio, assieme all'ex vicesindaco Lucia De Cesaris, hanno incontrato i giornalisti all'ex scalo di San Cristoforo per fare il punto sugli scali ferroviari e sul relativo accordo, per Sala "ben fatto" e da "non da toccare". La relativa delibera, che non ha superato lo scoglio del consiglio comunale? "Io prendo un impegno forte: approvare tutto l'iter in un anno". "Abbiamo analizato la cosa: pensare di impiegare meno tempo - ha detto Sala - non e' realistico, ma di piu' non va bene. Un anno e' il tempo giusto" e "dopo 8 anni di lavoro", per l'accordo gia' sottoposto al consiglio comunale "sarebbe drammatico ricominciare", ha detto Sala.
MILANO SIA AREA TEST PER L'INNOVAZIONE NELLE PROCEDURE" - "Credo molto nella Città metropolitana e nel fatto che debba essere un'area test anche per portare innovazione nelle procedure" burocratiche dei grandi appalti pubblici", ha aggiunto Sala. "Bisogna usare Milano perché le modifiche di utilità per tutto il Paese vengano sperimentate e fare di questa esperienza un esempio" ha aggiunto riferendosi al nuovo Codice degli appalti al quale sta lavorando il governo. Milano, citta' "ossessionata dai tempi", e la sua dimensione metropolitana, siano "area test di sperimentazione" per nuove procedure burocratiche e degli appalti. E' l'idea lanciata da Sala al ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio. "I tempi - ha spiegato Sala - sono oggi un fattore importante, dobbiamo far si' che le cose si facciano e si facciano in fretta. Le procedure devono aiutare, il codice degli appalti pubblici e' datato. Credo che le nuove citta' metropolitane e in particolare quella di Milano che e' cosi' dinamica debbano fare da area test per la sperimentazione di nuove procedure". "Abbiamo appena approvato il nuovo codice degli appalti - ha quindi fatto notare Delrio - e si stanno scrivendo decreti attuativi che porteranno nuove procedure. I nuovi amministratori avranno disposizione nuove procedure burocratiche semplificative che mantengono comunque attenzione all'ambiente. Il tutto sottoposto alla supervisione dell'Anac e con grande collaborazione".
ALTITONANTE (FI): "SCALI, SALA NON E' CREDIBILE" - Gli stessi che hanno contribuito a bocciare la delibera e che oggi si ripropongono per andare avanti “in continuità” oggi vorrebbero ripresentare l’accordo di programma per la riqualificazione degli scali ferroviari e approvarlo così com’è? Non è credibile. Al candidato Giuseppe Sala mi permetto di suggerire una lettura un po’ più approfondita del testo. Sicuramente, viste le sue capacità manageriali, comprenderà immediatamente quali gravi lacune ci siano al suo interno. Sono tre le criticità più importanti che a nostro avviso devono essere risolte affinché da questo progetto di riqualificazione si crei un’importante opportunità di sviluppo nell’interesse dei milanesi. Uno. Inseriremo all’interno dell’accordo un progetto di connessione del verde, per realizzare un vero sistema del verde urbano – in aggiunta ai parchi – che colleghi tutti i quartieri sotto il profilo ambientale-paesaggistico. Due. Realizzeremo la “Circle line”, ossia un sistema di trasporto pubblico locale complementare alle linee esistenti, che attraverso un collegamento di tipo circolare metterà in rete tutti i quartieri di Milano. Tre, fondamentale. Porremo attenzione agli aspetti sociali, per dare una risposta concreta al crescente bisogno di casa dei Milanesi, considerando che oggi la giunta di centrosinistra ci lascia con più di ventimila persone in attesa in graduatoria". Lo dichiara il Coordinatore di Forza Italia a Milano, Fabio Altitonante.