Milano
Desenzano: "Comandante con falsa laurea", risarcimento di circa un milione
La laurea, teoricamente conseguita nel 1992 con il punteggio di 110, non esisteva
Desenzano: "Comandante con falsa laurea", risarcimento di circa un milione
La Corte dei Conti ha deciso che Carlaberto Presicci, comandante della Polizia locale di Desenzano, nel Bresciano, dovrà risarcire il Comune per una cifra di 918.467,79 euro, somma dei 24 anni di retribuzione percepiti dall’ex capo dei vigili che aveva ricoperto la carica presentando una falsa laurea.
Falsità della laurea confermata dall'Università di Parma
Per Presicci era scattato un procedimento disciplinare dopo che la procura aveva segnalato al Comune che la laurea in giurisprudenza dell’agente, teoricamente conseguita nel 1992 con il punteggio di 110, non esisteva e l’Università di Parma aveva confermato la falsità del certificato rilasciato dal Comune di Gussago, il paese dove Presicci risiede.
La rettifica del Comune di Gussago
Riceviamo e pubblichiamo la rettifica del sindaco di Gussago, Giovanni Coccoli.
"In riferimento all’articolo apparso sul vostro giornale on line in data 16/08/2022 relativo alla vicenda giudiziaria che ha coinvolto l’ex-Comandante della polizia locale del Comune di Desenzano del Garda, nel quale affermate: “...e l’Università di Parma aveva confermato la falsità del certificato rilasciato dalComune di Gussago, il paese dove Presicci risiede.” si precisa che il Comune di Gussago non ha rilasciato nessun certificato di laurea ma ha autenticato la copiadel certificato di laurea che il soggetto in questione ha presentato all’ufficiale d’anagrafe comunale.Si sottolinea che il Comune non è tenuto a verificare l’autenticità dei documenti che i cittadinipresentano al fine di autenticarne la copia. Pertanto l’ufficiale di anagrafe certifica esclusivamente che lacopia presentata è identica all’originale detenuto dal cittadino, con contestuale esibizione dell’originale.Si chiede quindi di rettificare l’articolo pubblicato e di dare a quanto sopra precisato la medesimaevidenza rispetto all’articolo.Si evidenzia, infine, come nessuna responsabilità sia stata attribuita al Comune di Gussago inrelazione a tale vicenda come si evince sia dalla sentenza in questione che dall’assenza di qualsivoglia altroprocedimento.
