Milano

Di Rienzo (Filt Cgil): "Dopo l’aggressione, i lavoratori Atm hanno paura"

Due dipendenti Atm aggrediti all'alba di sabato da un gruppo di giovani mentre stavano raggiungendo il deposito di via Messina. Di Rienzo: "Gli assalti a conducenti e agenti di stazione sono continui"

di redazione

Di Rienzo (Filt Cgil): "Dopo l’aggressione, i lavoratori Atm hanno paura"

IMPRESE-LAVORO.COM - Milano - Dopo l’aggressione di sabato, alle 5 del mattino, da parte di un gruppo di giovani, di due dipendenti Atm, che stavano raggiungendo il deposito Atm di via Messina, per iniziare il loro turno di lavoro, con conseguenze preoccupanti, la Filt Cgil scende in campo. “Conosco bene la realtà di quel deposito e della zona”, spiega Umberto Di Rienzo, del coordinamento Filt Cgil dell’Atm.

“Le aggressioni che subiscono i conducenti o gli agenti di stazione sono continue. Essere dipendente Atm è un orgoglio ma oggi c’è paura, perché la gente ti aggredisce senza motivo. C’è paura ad andare in giro in divisa. Tra l’altro di fronte al deposito di Messina c’è una discoteca che – oltre a crearci problemi per il parcheggio delle auto – nel fine settimana in particolare crea di continuo disagi e situazioni pericolose. E’ così che i lavoratori del deposito Messina hanno paura a recarsi al lavoro: si rischia l’aggressione. I due colleghi sono stati avvicinati da due italiani con tono subito aggressivo che poi è degenerato. Sono arrivati altri 4 o 5 giovani dalla discoteca, evidentemente ubriachi, e hanno completato l’aggressione. Per guadagnare 1500 euro al mese, oltre al costo della vita adesso c’è anche la paura ma le aggressioni non sempre vengono denunciate. Il risultato è che molti lavoratori se ne vanno”, conclude Di Rienzo. I due tranvieri aggrediti ne avranno per una decina di giorni.

 







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