Milano
Dipendente comunale insulta Israele, Morelli (Lega): perché Sala non ne parla?
Il deputato leghista denuncia sui social l'insulto a Israele di una dipendente del Comune e il silenzio del sindaco Sala sull'episodio
Dipendente comunale insulta Israele, Morelli (Lega): perché Sala non ne parla?
"Ho atteso due giorni - scrive sulla sua pagina Facebook l'on. Alessandro Morelli - per leggere le reazioni di Sala, del Pd e della sinistra milanese dopo aver denunciato pubblicamente le pesantissime parole su Israele ed ebrei di una dipendente comunale di un gruppo che sostiene il sindaco, segretaria di David Gentili: nulla. A questo punto ho perso le speranze e la Lega intraprenderà ogni azione per denunciare il fatto visto il totale silenzio di un sindaco capace di infamare i leghisti sul niente ma muto quando si ritrova gente simile in casa. Non ci raccontino che non sanno, visto che ne trattano (pochissimi) giornali, Comunità Ebraica e nel “palazzo” non si parla d'altro. Sala al bisogno è bravissimo a salire sul carro della Segre, a definirsi amico di Israele, a mettere 2 pietre d'inciampo ma sono tutti show visto che i silenzi, suoi e della sinistra, dicono ben altro. La sua è ricerca di titoli a basso costo, utili alla fiction del “buono per tutti i gusti” mentre la brace brucia silenziosa (finché qualcuno non la trova). Essere antisemiti e antisraeliani è un crimine contro l’umanità, esserne nei fatti indifferenti riporta realmente ai comportamenti del secolo scorso. E per finire cito Liliana Segre tra i blablabla della sinistra: “L’indifferenza è stata colpevole allora perché non ci si può difendere da chi volta la faccia dall’altra parte, si cerca di difendersi da chi è violento, ma non da chi fa finta di non vederti e di non vedere. Ed è lo stesso pericolo che c’è anche oggi”. Che pena, quando nel giorno della memoria saranno tutti al Binario21 con le fasce tricolori e tra i flash di fronte alla scritta INDIFFERENZA."
Sulla questione si è espresso anche onorevole Paolo Grimoldi, deputato della Lega e Segretario della Lega Lombarda: "La Milano di Giuseppe Sala e del PD purtroppo continua a mostrare e confermare il suo volto anti semita e anti israeliano. Stavolta con un vergognoso post su Facebook di una dipendente del Comune di Milano (che si definisce marxista e posa con Sala con le bandiere rosse) che insulta lo Stato di Israele definendolo ‘feccia’, oltre ad insultare la Lega - che peraltro tra un anno e mezzo avrà un sindaco della Lega, per buona pace della pasionaria dipendente marxista - è solo l’ultima conferma di una sinistra che a Milano è purtroppo profondamente anti ebraica, come purtroppo dimostrano i regolari cori e insulti contro Israele in numerosi manifestazioni pro Palestina". E aggiunge: "Anche se a sinistra tutti fanno finta di ignorarlo io invece ricordo che la Procura di Milano ha mandato a processo per il reato di odio razziale quattro antagonisti di sinistra che insultarono e minacciarono la Brigata ebraica nel corteo del 25 aprile.Ecco il vero volto antisemita della sinistra milanese. La Lega è schierata contro l’antisemitismo, è amica delle comunità ebraiche italiane e amica dello Stato di Israele, mentre per Sala, per la sinistra e persino per i dipendenti comunali di Palazzo Marino lo Stato di Israele si può insultare e offendere".