Milano

Disabili del sud Milano esclusi dal centro educativo di Corsico: "Ma è un provvedimento temporaneo"

Il sindaco di Corsico Stefano Ventura spiega la discussa decisione: "Competenza del servizio restituitaci da Cesano con decisione inaspettata, intendiamo rilanciare il Cse e riaccogliere tutti"

di redazione

Disabili del sud Milano esclusi dal centro educativo di Corsico: "Ma è un provvedimento temporaneo"

Inizio di 2025 complicato per una decina di ragazzi disabili del sud ovest milanese e per le loro famiglie. Dall'1 gennaio infatti l'accesso al Centro socio educativo di Corsico è precluso agli ospiti non residenti nel Comune. L'esclusione dal servizio dei soggetti disabili provenienti dagli altri Comuni della zona, ovvero Cesano Boscone, Trezzano sul Naviglio, Buccinasco, Assago e Cusago, è avvenuta sulla scia di una travagliata fase di confronto sul rinnovo della convenzione del piano di zona del Corsichese. In tale contesto sarebbe infatti maturata la scelta dell’Ufficio di Piano, gestito dal Comune di Cesano Boscone, di restituire la competenza del servizio CSE al Comune di Corsico. Con tempistiche strettissime, tali da aver portato Corsico alla drastica decisione per riorganizzare il servizio. Con una esclusione dei non corsichesi che appare tuttavia temporanea. Mentre trovano smentita ufficiale i rumors relativi a presunte intenzioni del Comune di Corsico di lasciare il piano di zona. Questo quanto emerge dalle dichiarazioni rilasciate ad Affaritaliani.it Milano dal sindaco Stefano Martino Ventura.

Il sindaco di Corsico: "Non lasciamo il piano di zona, rilanceremo il Cse"

“Il Comune di Corsico non intende lasciare il Piano di Zona del Corsichese, al contrario ritiene necessario un suo potenziamento e rilancio, studiando strategie di sviluppo, attraverso doverosi momenti di confronto. L’unico obiettivo dell’Ente è garantire massima funzionalità, trasparenza e tutela dei cittadini di Corsico e di tutto il territorio", spiega Ventura. Che sulla scelta di Cesano di restituire la competenza del Cse commenta: "Rappresenta un’opportunità per rilanciare un servizio fondamentale a sostegno dei fragili con disabilità e delle loro famiglie. Si tratta comunque di una decisione inaspettata e comunicata a scadenza dell’appalto, motivo per cui la normativa non ci consente di accogliere da subito l’utenza non residente a Corsico. L’Amministrazione si impegna a garantire i posti agli attuali iscritti e si è immediatamente attivata per svolgere tutte le necessarie procedure amministrative, al fine di dare continuità di accesso al servizio a tutti gli utenti". E' già avvenuto nei giorni scorsi un incontro con le famiglie per spiegare le complessità amministrative di questo passaggio di consegne e per ribadire le garanzie relative alla continuità del servizio a cura della stessa cooperativa ed educatori che il sindaco ringrazia per l’impegno e per la professionalità.  

Ventura guarda anche al futuro del Cse: "Stiamo anche valutando di avviare, nei prossimi mesi, interventi di ristrutturazione della struttura, con l'obiettivo di accogliere ancora più ragazzi rispetto a oggi, rispondendo quindi alle crescenti esigenze di supporto per le famiglie di persone con disabilità. Ringrazio gli uffici del Comune di Corsico per l’impegno nella gestione di questa situazione e gli altri Comuni per la collaborazione dimostrata, condividendo l’obiettivo di tutelare le fragilità”.

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