Milano

Disforia, scontro Paladini-Caparini in Regione Lombardia

Redazione

La discussione sulla mozione della Lega in merito alla somministrazione della triptorelina diventa bagarre. Il leghista espulso dall'aula

Disforia, scontro Paladini-Caparini in Regione Lombardia

Bagarre nel consiglio comunale lombardo dove la maggioranza ha dato il via libera alla mozione proposta dal gruppo Lega sulla somministrazione del farmaco triptorelina, utilizzato off label anche per i minori che soffrono di disforia di genere. Il testo, ha spiegato Alessandra Cappellari, consigliere della Lega, segretario dell'Ufficio di presidenza del Consiglio regionale, impegna la Giunta "a sostenere il tavolo ministeriale per stabilire nuove linee sull'utilizzo della triptorelina in casi di disforia di genere e supportare la ricognizione in corso presso le Regioni e i conseguenti opportuni approfondimenti". La mozione è stata approvata con alcune modifiche.

Cappellari (Lega): "Farmaco diffusosi senza valutare le conseguenze nel blocco dello sviluppo negli adolescenti"

"Questo farmaco, nato per le cure oncologiche e per queste prezioso, si è diffuso senza valutare le conseguenze nel blocco dello sviluppo negli adolescenti", ha osservato Cappellari. "Sempre più persone che si sono sottoposte a questo trattamento in età adolescenziale per disforia di genere, una volta adulte, si sono pentite di aver intrapreso tale percorso - sostiene - al punto che nella letteratura scientifica sono indicati come 'detransitioners'. L'utilizzo della triptorelina per sospendere lo sviluppo puberale nei bambini in casi di disforia è stato vietato nella maggior parte dei Paesi all'avanguardia in queste politiche come Regno Unito, Australia, Nuova Zelanda, Germania, Francia, ma soprattutto i Paesi scandinavi: Svezia, Finlandia e Norvegia, noti per una cultura e un approccio laico e progressista rispetto ai temi e alle problematiche di genere. Perplessità avanzate anche da esponenti del mondo Lgbtq".

Disforia, lo scontro in aula tra Paladini e Caparini

E durante il dibattito è andato in scena lo scontro tra Luca Paladini (Patto civico) e Davide Caparini (Lega):  "Il consigliere regionale Luca Paladini è stato insultato più volte da un consigliere della maggioranza: 'Sei un pezzo di m*rda!'", le parole rivolte a Paladini, come riporta Patto Civico. "Il leghista Davide Caparini è stato espulso dall'Aula". "Non provo alcuna soddisfazione di fronte a questo provvedimento disciplinare che è una sconfitta per tutti, una brutta pagina per questo Consiglio e per quest'Aula. Il rispetto tra di noi non dovrebbe mai mancare", dichiara Paladini. La mozione della Lega alla fine è stata approvata. "Abbiamo sprecato un'ora e mezza in Aula - commenta il consigliere di Patto Civico - con una mozione che passando aveva l'ambizione di fare in modo che la politica si sostituisse alla medicina".

Disforia, Vallacchi (Pd) spiega il tema legato al farmaco (e come è cambiata la mozione)

“Una mozione approssimativa, imprecisa, con dati non corretti e che non aveva senso portare dentro il consiglio regionale. Abbiamo votato convintamente contro anche dopo che la Giunta l’ha letteralmente smontata e resa praticamente inutile”, è il commento di Roberta Vallacchi, consigliera regionale del Pd, che, questo pomeriggio, in Aula, è intervenuta nella discussione sulla mozione, presentata dalla Lega, sull’uso della triptorelina.

A spiegare di cosa si tratta è stata la stessa Vallacchi: “È un farmaco che, agendo a livello di ipofisi, blocca in maniera indiretta gli ormoni sessuali. Per questo viene utilizzato nel trattamento dei tumori della mammella e della prostata. Oppure, viene dato ai bambini con sviluppo sessuale precoce che altrimenti bloccherebbe anche la crescita ossea. E poi è prescritto nella disforia di genere, nei casi in cui i preadolescenti vivano in modo assolutamente doloroso questa fase perché percepiscono un corpo che non risponde a quanto sentono. Serve, quindi, a ritardare lo sviluppo sessuale per permettere loro di capire quale percorso intraprendere. Se intendono procedere verso la transizione, il trattamento farmacologico aiuta questo processo. Se non vogliono farlo, il farmaco viene sospeso e gli effetti sono reversibili”.

Una mozione scritta, secondo la consigliera Pd, “con superficialità, ma che affronta un tema complesso che richiede competenze scientifiche e preparazione professionale, ovvero requisiti non propri di questo consiglio. Esistono organismi preposti, come l’Aifa e numerose società scientifiche, che se ne occupano. Non spetta certo ai consiglieri regionali della Lombardia”.

 







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