Dj Francesco da Silvio a Gori: accordo in vista per Facchinetti

di Fabio Massa

Porte girevoli al Pirellone. Tempi di incontri, di scontri, di saluti di vecchi amici. Ieri Luigi Di Maio, con il suo fedelissimo storico, ovvero Stefano Buffagni, è stato visto al Pirelli per una serie di appuntamenti. L'interesse per la Lombardia è palpabile, e chissà se se ne gioverà Dario Violi, recentemente scelto candidato pentastellato per Regione Lombardia. E chissà se Di Maio, nelle sue perigrinazioni in consiglio regionale, ha incrociato DJ Francesco, al secolo Francesco Facchinetti. Facchinetti, con Casaleggio senior, un qualche rapporto di stima lo ha avuto al punto di votare Movimento 5 Stelle e da definire il compianto Gianroberto "un cervellone". Detto questo - colpo di scena - chissà che cosa potrà pensare Silvio Berlusconi, che domenica ha affascinato i mille astanti all'Hotel Gallia (a due passi dal Pirellone, verso la Stazione), del fatto che Facchinetti, che per lui ha svolto una consulenza per (parole di Facchinetti al Fatto Quotidiano) "trovargli l'elettore su misura", non è affatto andato al gruppo di Forza Italia, in Regione. Secondo quanto può riferire Affaritaliani.it Milano, Facchinetti infatti si sarebbe infilato ieri in una stanza per incontrare Giorgio Gori, lo sfidante di Maroni nella partita delle regionali. Il sindaco di Bergamo, attualmente in svantaggio ma che vuole fare di tutto per recuperare, a partire dai social. L'argomento su cui dj Francesco è ferratissimo. Dei contenuti non si sa nulla, e per adesso le bocche sono cucite. Ma tutti l'hanno visto entrare al Pirellone, e alcuni hanno notato il saluto con Gori. Se sono rose, fioriranno.

fabio.massa@affaritaliani.it