Padre Zanotti, video con gli abusi sul giovane immigrato suo ospite - Affaritaliani.it

Milano

Padre Zanotti, video con gli abusi sul giovane immigrato suo ospite

Don Zanotti, bufera sul frate cappuccino fondatore di una comunità che ospita giovani e immigrati a Bergamo: due video e testimonianze confermerebbero gli abusi

Padre Zanotti, video con gli abusi sul giovane immigrato suo ospite

"Vieni qui da me, non avere paura, sono il tuo papà, fai il bravo che poi ti compro quello che vuoi”: così padre Antonio Zanotti avrebbe usato rivolgersi al giovane che ora lo denuncia con gravi accuse di violenza sessuale. Il frate cappuccino è il fondatore della Comunità Oasi 7 di Bergamo che dà ospitalità a profughi e a minorenni in difficoltà. Ed è ora nella bufera dopo le accuse del giovane immigrato. Come racconta oggi Fiorenza Sarzanini sul Corriere, due video, alcune foto e le testimonianze di altri ospiti della struttura sono stati depositati alle autorità ecclesiastiche e alla magistratura penale a sostegno del racconto del ragazzo. Le immagini, a quanto pare, sarebbero molto esplicite: gli incontri avvenivano negli uffici della comunità e il ragazzo sarebbe stato costretto a usare il Viagra.

"Mi diceva: io ho tanti soldi, tu non hai niente"

Il giovane riferisce anche delle pressioni psicologice che subiva dal frate: "Il frate mi umiliava, mi mortificava pubblicamente. A voce alta, nel refettorio, davanti a tutti, qualche volta anche in Chiesa, urlava: “Non so cosa fare con questo ragazzo”; “Meglio che gli diamo quello che chiede, se no mi rovina”; “Andrea non è capace di fare niente, è un buono a nulla, uno sfaticato”; si rivolgeva direttamente a me dicendomi: “Tu non vali niente, se non ci fossi io tu come faresti a vivere? Tu non sei niente, non hai niente. Ci vogliono i soldi, caro mio, io ne ho tanti e tu non hai niente”; “Se non ci fossi io vivresti in mezzo alla strada”.

Due mesi fa il giovane, che era ospite della struttura da quattro annni, è stato inoltre picchiato alla stazione di Bergamo da due albanesi, a loro volta ospiti della comunità del 71enne cappuccino. Ora si indaga anche per capire se altri ragazzi abbiano subito analoghi abusi da parte del frate e non abbiano finora avuto il coraggio di parlare.








A2A