Milano

Donna scomparsa nel Cremonese, un fermo per omicidio

Le immagini delle telecamere di sorveglianza hanno mostrato che alla guida dell'auto della donna c'era un uomo

Donna scomparsa nel Cremonese, un fermo per omicidio

Svolta nelle indagini sulla scomparsa di Sabrina Beccalli. Nella tarda serata di ieri, sulla base di elementi investigativi prodotti dal Nucleo investigativo del Comando provinciale Carabinieri di Cremona e del N.O.R.M.- Aliquota operativa della Compagnia Carabinieri di Crema, il procuratore capo di Cremona Roberto Pellicano ha disposto il fermo di indiziato di delitto di una persona che e' stata rinchiusa nella Casa circondariale di Cremona. I reati contestati sono omicidio e distruzione di cadavere. Si tratta dell'uomo che guidava la sua Panda, la notte in cui la vettura e' stata trovata carbonizzata nel Cremasco, il presunto omicida di Sabrina Beccalli. Sentito ieri dagli inquirenti alla presenza del suo avvocato, si e' avvalso della facolta' di non rispondere. Nessuna confessione quindi ma, riferisce una fonte investigativa, il fermo e' "il prodotto di una serie di attivita' investigative". 

La vittima di 39 anni, residente a Crema (Cremona), era scomparsa da quattro giorni e a oltre 48 ore dal suo silenzio l'auto era stata trovata bruciata. La notte di Ferragosto proprio le fiamme della vettura, segnalate da abitanti di Vergonzana, frazione di Crema, avevano fatto scattare l'allarme sull'assenza della donna, separata e madre di un ragazzo adolescente. Una volta risaliti alla proprietaria della macchina era emerso che Sabrina Beccalli non era raggiungibile e alcuni parenti, sentiti dai carabinieri, avevano riferito che da sabato non avevano più sue notizie. La mattina, la donna aveva portato il figlio da alcuni amici per una gita in piscina, assicurando che li avrebbe raggiunti a mezzogiorno, ma da allora non aveva più dato segnali. Nella giornata di ieri la svolta: le immagini delle telecamere di sorveglianza hanno mostrato che alla guida dell'auto c'era un uomo, ma sulla sua identità c'è al momento il massimo riserbo degli investigatori.

Donna scomparsa: e' un 45enne di Crema l'indagato per omicidio

Si chiama Alessandro Pasini, e' di Crema (Cremona) e ha 45 anni. E' lui l'uomo fermato dai carabinieri con l'accusa di omicidio e distruzione di cadavere in relazione alla scomparsa di Sabrina Beccalli, la donna 39enne della quale non si hanno piu' notizie da sabato. Gli investigatori lo hanno riconosciuto mentre era alla guida dell'auto di Sabrina. Pasini si e' avvalso della facolta' di non parlare davanti al procuratore capo Roberto Pellicano, ma i riscontri investigativi a suo carico sarebbero schiaccianti.

Donna scomparsa: appello sorella, perdoniamo ma ci dica dove e'

"Non ci muoviamo fino a quando non trovano Sabrina, dopo la svolta di questa notte non possiamo mollare. Non so chi sia il fermato ma a questa persona chiedo con tutto il cuore di farci ritrovare mia sorella. Lo perdono ma ci dica dove e' Sabrina", questo l'appello della sorella di Sabrina Beccalli, la 36enne di Crema scomparsa a Ferragosto e per cui e' stato fermato un uomo, amico della vittima, con l'accusa di omicidio e occultamento di cadavere. 

"Pensavo che mia sorella fosse andata in piscina. Non avevamo dubbi perche' con il figlio viveva in simbiosi e per lei Omar era l'unico uomo della sua vita, erano uno l'ombra dell'altro. Il figlio ora e' dal papa'. Omar si era preoccupato di non averla vista per pranzo. Non sappiamo chi sia stato fermato. Frequentava amici e tanta gente, essendo solare era normale. Lo abbiamo subito detto che non si sarebbe mai allontanata senza Omar. Tutti noi abbiamo pensato a qualcosa di grande. Fino a quando non troviamo Sabrina lasciamo aperta ogni ipotesi. Non conosciamo chi frequentasse e le voci si rincorrono". A raccontarlo, Teresa Beccalli, sorella di Sabrina, la 36enne scomparsa a Crema (Cremona) a Ferragosto, per il cui caso e' stato fermato un uomo che deve rispondere di omicidio e occultamento di cadavere.

 







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