Milano

Dopo StraBerry, lavoro in nero e caporalato pure in azienda agricola mantovana

I lavoratori di un'azienda di Dosolo operavano senza rispettare le norme anti covid e alcuni non avevano il permesso di soggiorno

Dopo StraBerry, lavoro in nero e caporalato pure in azienda agricola mantovana

Lavoratori pagati in nero, sprovvisti di mascherine e mandati nei campi senza rispettare le norme Covid. A Dosolo, in provincia di Mantova un imprenditore è stato denunciato dai militari del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Mantova e dai militari della Compagnia di Viadana. E' il titolare 63enne di un'azienda che ha un campo coltivato nella frazione di Villastrada: ieri i carabinieri hanno identificato complessivamente 15 lavoratori, di cui 13 in nero (regolari sul territorio nazionale), e due invece sprovvisti di qualsiasi titolo di soggiorno per essere avviati all'attività lavorativa e per i quali sono in corso ulteriori accertamenti. Per tutti i lavoratori non erano state rispettate le norme sanitarie anti-Covid. I carabinieri hanno sospeso l'attività imprenditoriale e multato il titolare con 60.000 euro, oltre al recupero contributivo in corso di quantificazione. 








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