Milano

Dpcm, disordini a Brescia: esplode una bomba carta, un ferito

Tensione alla manifestazione di Brescia contro il Dpcm, un ultra del Brescia si è ferito alla mano. A Milano in piazza i gilet arancioni

Dpcm, disordini a Brescia: esplode una bomba carta, un ferito

Attimi di grande tensione ieri sera alla manifestazione organizzata in piazza Vittoria a Brescia contro il Dpcm. Oltre agli esercenti, sono scesi in piazza contro le chiusure anticipate di bar e ristoranti anche esponenti di estrema destra e del mondo ultras. A meta' serata un ragazzo appartenente al gruppo ultra' del Brescia si e' gravemente ferito a una mano per l'esplosione di una bomba carta raccolta da terra. La dinamica e' ancora da chiarire e sul posto opera la Digos. Non si esclude che i disordini siano nati tra tra il gruppo dei tifosi e alcuni stranieri che si trovavano insieme a manifestanti di sinistra.

A Milano in piazza gilet arancioni e militanti di destra

Contemporanamente, poco meno di un centinaio di persone ha manifestato davanti al piazzale del cimitero Monumentale, a Milano. Si tratta di attivisti del gruppo "Gilet Arancioni Lombardia" e "Federazione Italiana Popolo Sovrano" assieme ad alcuni militanti di destra. Sulla cancellata principale e' stato attaccato uno striscione con la scritta "La liberta' non e' negoziabile - o la si esercita o la si riconquista". L'iniziativa si è svolta senza problemi di ordine pubblico, con interventi dei singoli manifestanti che esprimono il proprio dissenso sulle misure previste dall'ultimo dpcm per contrastare l'emergenza Covid-19. Sul posto presenti carabinieri e polizia.







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