Milano

Dragoni (Polimi): "Grazie a Regione Lombardia 55 milioni per il campus". VIDEO

di Alessia Liparoti

Il progetto del Campus Bovisa Nord ideato da Piano ridisegna il volto di Milano grazie alla sinergia tra Politecnico e istituzioni. Da Regione 55 milioni

Dragoni (Polimi): "Grazie a Regione Lombardia 55 milioni per il campus"

Il progetto del Campus Bovisa Nord con il Masterplan Bovisa-Goccia ideato da Renzo Piano, presentato lo scorso 25 novembre, si appresta a ridisegnare il volto di Milano facendone un polo d’innovazione e un laboratorio per la città, la regione e l’intero Paese avendo al centro i giovani, a cui si rivolge in ottica di attrattività nazionale e internazionale. E il tutto grazie alla sinergia tra il Politecnico di Milano e le istituzioni, in particolare Regione Lombardia, che attraverso l’Accordo di Programma con l’ateneo, ha stanziato 55 milioni di euro per l’iniziativa. Lo ha confermato in questa video-intervista per Affaritaliani.it Milano il Direttore Generale del Politecnico di Milano, Graziano Dragoni che ha illustrato interventi, obiettivi, costi e tempi di realizzazione dell’opera.

Politecnico, inizio dei lavori per il Campus Bovisa Nord entro fine 2023

Con i suoi 430 milioni di euro di investimenti su una superficie territoriale complessiva di 32 ettari il progetto definisce un nuovo modo di interpretare la vita universitaria e la Milano che verrà in risposta alle grandi sfide urbane, tecnologiche e sociali. L’inizio dei lavori è previsto per la fine del 2023 e il completamento nel 2026. Questo importante progetto integra e completa quello del Politecnico per l’area dei gasometri e punta a ricucire la Goccia alla città e alla regione attraverso interventi sulla mobilità e renderà attuativo il protocollo d’intesa tra Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, Ministero dell’Università e della Ricerca, Regione Lombardia, Comune di Milano, Politecnico di Milano, FNM e Rete Ferroviaria Italiana.

Campus Bovisa Nord: i dettagli del progetto

L’intervento prevede la realizzazione di venti nuovi edifici di 4 piani, di 16 metri di altezza, per un totale di circa 105.000 mq, a cui si aggiungeranno le Scuole Civiche, connessi da viali alberati pedonali in un mix di funzioni che ne faranno un quartiere vivo. Un grande asse ciclo pedonale a sud, tra gasometri e il campus Lambruschini, unirà le 2 stazioni, Bovisa e Villapizzone, che saranno rinnovate ed interconnesse all’intero Campus. Accanto alle aule e ai laboratori del Politecnico, troveranno spazio le residenze per gli studenti, e un’area dedicata alle startup, in linea con i più alti standard internazionali di connessione tra il mondo dell’università e le aziende: 35.000 mq destinati all’innovazione deep tech e alle sfide del digitale e della sostenibilità. Il tutto all’insegna di un campus accessibile, aperto alla città e allo scambio di idee e di funzioni. Gli edifici sorgeranno su una fascia di terreno individuata tra i gasometri e la grande centrale termica, esempio di archeologia industriale e limite invalicabile oltre al quale verrà preservato il bosco di 24 ettari, valorizzato e apertoai cittadini.

Il progetto, che punta alla indipendenza energetica e all’azzeramento delle emissioni di CO2, prevede la costruzione di 3 edifici per aule, 5 edifici per startup, una sala ipogea per conferenze, 2 residenze universitarie da circa 500 posti alloggio oltre alla riqualificazione di un edificio industriale storico per il food and beverage a servizio degli ospiti del Campus.







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