Milano
Drive Through a Milano: vaccini ogni 5 minuti senza scendere dall'auto
Il Drive Through di Milano è il più grande in Italia: si parte con 600 vaccini al giorno. Fontana:confidiamo in J&J monodose per accelerare
Drive Through a Milano: vaccini ogni 5 minuti senza scendere dall'auto
Inaugurato ufficialmente il primo drive through di via Novara trasformato in polo vaccinale. Due le linee riconvertite da tamponi rapidi a vaccinazione anti Covid, mentre le altre 6 per il momento, continueranno ad essere utilizzata per effettuare tamponi molecolari. Le prime 250 vaccinazioni sono state effettuate tra giovedì e venerdì, confermando la fattibilità del progetto. Presso il drive through di via Novara si dovrebbe arrivare a somministrare fino a 1.200 dosi di vaccino anti Covid al giorno già entro questa settimana. In mattinata si sono già avute parecchie macchine in coda davanti alle tensostrutture.
Ad inaugurare le due postazioni il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, il governatore della Lombardia, Attilio Fontana e il vice sindaco di Milano, Anna Scavuzzo. Il Drive Through di Milano, il piu' grande in Italia con un'area occupata di circa 2.000 mq e un parcheggio di 20.000 mq, e' il primo ad essere trasformato in Presidio Vaccinale della Difesa. Si iniziera' da 600 vaccini al giorno, per giungere, a pieno regime, fino a 2.000. La linea dedicata alla vaccinazione, con impiego di medici e infermieri militari, sara' operativa dal lunedi' al sabato dalle 8.30 alle 17.30 ed e' situata all'interno della struttura, realizzata dall'Esercito Italiano in collaborazione con la Regione Lombardia, Agenzie di Tutela della Salute (ATS) Citta' Metropolitana, Comune di Milano, Protezione Civile e Azienda Socio Sanitaria Territoriale Santi Paolo e Carlo, attiva dallo scorso 13 novembre con una capacita' di effettuare fino a 800 tamponi al giorno. Il Centro Ospedaliero Militare di Milano mettera' a disposizione il personale medico e sanitario mentre ASST Santi Paolo e Carlo della Regione Lombardia gestira' tutti gli aspetti organizzativi e amministrativi.
Nel non lontano Ospedale Militare di Baggio, sempre gestito dalla Difesa, vengono invece somministrati 1.300 vaccini al giorno. Sono 60 i medici e 120 gli infermieri militari impiegati in Lombardia presso l'Ospedale Militare di Baggio e nei 28 Drive Through della Difesa (Dtd) dove vengono somministrati 16mila vaccini anticovid, 20mila vaccini antinfluenzali, 300mila tamponi effettuati. Utilizzati anche Team mobili della Difesa per le vaccinazioni nelle Rsa.
La collaborazione tra i due enti per le vaccinazioni e' gia' in corso presso "l'Ospedale Militare di Baggio" dove dal 18 gennaio e' iniziata la vaccinazione degli over 80enni. Dal 4 marzo e' stato attivato un secondo padiglione e grazie anche alla collaborazione delle Infermiere Volontarie della Croce Rossa, del personale militare del Sovrano Militare Ordine di Malta e del mondo dell'associazionismo milanese la capacita' e' stata raddoppiata.
Scavuzzo: "Drive trough è frutto di collaborazione tra istituzioni"
La Vicesindaco e assessore alla Sicurezza Anna Scavuzzo è intervenuta questa mattina al parco di Trenno all'inaugurazione del presidio per le vaccinazioni anti Covid in modalità drive through più grande d'Italia. Con la Vicesindaco il ministro della Difesa Lorenzo Guerini, il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, il responsabile del Centro Ospedaliero Militare Col. Fabio Zullino e il direttore generale ASST Santi Paolo e Carlo Matteo Stocco. "Questo è un drive through che racconta del lavoro congiunto tra il Comune, la Regione e il suo sistema sanitario, le Forze dell'ordine, la Protezione civile e l'Esercito - ha detto nel suo intervento Scavuzzo -. Abbiamo lavorato fianco a fianco perché qui si potessero fare prima i tamponi antigenici rapidi e oggi per sviluppare le linee vaccinali. La nostra - ha ricordato nel suo intervento la Vicesindaco - è una terra molto colpita dal Covid in tutte le sue province e qui oggi abbiamo il compito di guardare al futuro con quella operosa determinazione che è nel nostro Dna". Oltre allo spazio, già attivo da novembre per i tamponi antigenici, il Comune di Milano ha messo a disposizione della struttura dieci operatori della Protezione Civile e quattro agenti di Polizia Locale.