Droga, Rogoredo chiama Salvini: interrogazione parlamentare al ministro

Rogoredo: interrogazione del senatore Mirabelli a Salvini

Un muro non può bastare. Milano ha bisogno di sostegno per intervenire sulla situazione a Rogoredo, dove lo spaccio di droga ha raggiunto da tempo livelli allarmanti. Così Franco Mirabelli, senatore milanese vicepresidente del Gruppo Pd al Senato, ha deciso di presentare un'interrogazione al ministro dell'Interno Matteo Salvini, già invocato dal sindaco Giuseppe Sala per un più cospicuo invio di vigili in città.

Nell'interrogazione, Mirabelli si è chiesto: "Quali iniziative intende adottare il Ministro degli Interni per risolvere la situazione di degrado del cosiddetto “boschetto di Rogoredo” a Milano, in cui si registra un’incontrollata e permanente presenza di spaccio di droga con conseguenti gravi problemi di sicurezza anche per i frequentatori della stazione ferroviaria e della metropolitana nonché degli abitanti del vicino quartiere di Rogoredo e se intenda, a tal fine,  passare dalla strategia dei blitz a un presidio quotidiano della zona volto allo smantellamento dello spaccio, aumentando il numero di forze dell'ordine, in modo da  permettere al Comune di Milano di completare i lavori, comprensivi della pulizia e del disboscamento dell'area, utili per togliere la possibilità agli spacciatori di operare nascosti, eradicando definitivamente il fenomeno dello spaccio e restituire così l'area ai cittadini e alla legalità; e infine se intenda attivarsi per mettere in sicurezza la stazione e la metropolitana nella suddetta area istituendo un presidio permanente della Polfer".

Secondo il senatore, "la zona interessata dallo spaccio ha subito una forte limitazione a seguito dell'intervento, commissionato dal Comune di Milano ad Italia Nostra, di disboscamento e pulizia dell'area, la costruzione di strade sterrate per consentire gli accessi alle forze dell'ordine e la creazione di una pista di Mountain Bike" ma "per completare i lavori, ripulire e risanare la zona in cui si è ora concentrato lo spaccio serve un’assistenza costante delle forze dell'ordine che consenta il lavoro degli operatori. Inoltre, la presenza delle forze dell'ordine in stazione, soprattutto nelle ore serali e notturne, è attualmente insufficiente, nonostante un significativo impegno della vigilanza di ATM. Per questo chiedo al Ministro degli Interni di istituire un presidio di forze dell’ordine permanente".