Milano
Droga tra gli ananas, Polizia arresta 29 persone
Operazione della Squadra mobile della questura di Milano: sgominata banda dedita al traffico internazionale, arresti tra Italia e Spagna
Droga, Polizia arresta 29 persone e sequestra armi e 219 chili di cocaina
La Polizia di Stato ha sgominato due organizzazioni dedite al traffico internazionale di stupefacenti e allo spaccio organizzato di piazza. La Squadra mobile della questura di Milano, coordinata dalla Dda, ha eseguito nella giornata di ieri e nelle ultime ore tra l'Italia e la Spagna, due ordinanze di custodia cautelare per associazione a delinquere a carico di 29 persone e ha sequestrato, tra le altre sostanze, 219 chili di cocaina e armi.
L'associazione criminale agiva sotto la copertura di una società con sede a Barcellona chiamata 'Tierra nuestra latina', e di coltivazioni di ananas in Costa Rica. Container di frutta fresca partivano da lì per arrivare sui mercati di Livorno e Milano, ma una volta ogni tre mesi tra i bancali veniva inserita la partita di cocaina colombiana.
Due carichi da oltre 100 chili sono arrivati il 10 ottobre e il 7 dicembre 2017, e scoperti attraverso le intercettazioni che hanno permesso di seguire in diretta altri due carichi di 101 chili il 27 marzo 2018 e 114 il giorno successivo. Qui gli agenti della Squadra mobile di Milano sono intervenuti per sequestrare la droga a Livorno, due partite che sul mercato al dettaglio avrebbero fruttato quasi 25 milioni di euro. Titolari della società di importazione erano Marco Cademartori (in carcere) e Salvatore Ponzo: nel provvedimento si legge che erano "entrambi già segnalati dalle forze di polizia di Madrid in quanto coinvolti non un'articolata organizzazione criminale dedita al traffico di cocaina dal Sudamerica all'Europa".
A dar loro una mano per le operazioni di sdoganamento era invece Emiliano Parziale, procuratore speciale della Ge.Tra srl, che collaborava per la gestione delle tempistiche di arrivo delle navi, per l'organizzazione della logistica dell'uscita dei container e il successivo trasporto. Per risalire fino agli importatori, in un'indagine partita all'inizio dell'estate 2017, gli investigatori hanno dovuto per prima cosa "spaccare" la piazza con una serie di arresti che hanno costretto i pusher a comunicare ai clienti l'interruzione della vendita per due mesi e la successiva riapertura con l'offerta 2x1: due dosi al prezzo di una.
La svolta è arrivata con il sequestro del carico a Livorno, la droga era nascosta così bene al centro dei bancali di ananas che neppure lo scanner riusciva a visualizzarla. Gli agenti sono comunque riusciti a trovare e prendere la cocaina e hanno autorizzato lo sbarco della frutta. La perdita del carico di droga è costata la vita a Salvatore Ponzo, raggiunto da due sicari il 23 maggio mentre usciva dall'ambasciata italiana in Costa Rica nella convizione che fosse stato lui a tradire i soci centro americani e rubare la droga.