Milano
E’ deciso: primarie il 7 febbraio. Raccolta firme dal 12 dicembre al 12 gennaio

di Fabio Massa
Ci si aspettava la bufera, tra polemiche e polemichette, vista la temperatura non proprio invernale di questi giorni, tra Sel e Partito Democratico. Invece, secondo quanto può riferire Affaritaliani.it, la riunione di coalizione che sancisce le date delle consultazioni e delle raccolte firme che porteranno alla scelta dello sfidante del centrodestra per la partita di Milano, è filata via liscia come l’olio. La proposta di Giuliano Pisapia di fare le primarie il 28 febbraio è stata semplicemente rigettata poiché non c’è nessun election day. La parola passa subito ai civici che propongono di rimanere al 7 febbraio. Il Partito Democratico è d’accordo e tutti si accodano, semplicemente. Come se non ci fosse stata nessuna frizione in queste settimane. Come se nulla fosse successo. Sarà perché la vera partita non è nella partita per le primarie, ma per le firme per le primarie. Il non detto è che bisogna lasciare a Sala abbastanza tempo da poter mettere in moto la macchina della sua campagna elettorale. E il tempo c’è tutto, perché la riunione partorisce come data di inizio di raccolta firme il 12 dicembre e come fine il 12 gennaio. La corsa di Sala sarà tutta nel 2016? C’è chi dissente. Si sbloccherà prima, si dice in giro. E comunque c’è tutto il tempo. Intanto Pierfrancesco Majorino è a Bruxelles a ricevere un premio. E da là continua a ripetere il mantra che è un programma politico più che una minaccia: io ci sono e resto. In fondo, anche se qualcuno se lo scorda, è stato il primo a entrare ufficialmente in campo. Senza incertezze. Sarebbe paradossale fosse il primo a uscirne.
@FabioAMassa