Milano

È morto Marco Formentini, l’ex sindaco leghista di Milano aveva 90 anni

Nel 1993 fu il primo sindaco di Milano votato direttamente dai cittadini e rimase a palazzo Marino fino al 1997

È morto Marco Formentini, l’ex sindaco leghista di Milano aveva 90 anni

E' morto a Milano a 90 anni l'ex sindaco Marco Formentini, il primo leghista a entrare a Palazzo Marino nel pieno degli anni di Tangentopoli, rimasto in carica tra il 1993 e il 1997. Il decesso è stato confermato con un post su Facebook anche dall'ex presidente del Consiglio regionale lombardo, Davide Boni. Dopo la militanza socialista negli ani Settanta, Formentini era tornato alla militanza politica a inizio degli anni Novanta, venendo eletto deputato nelle fila della Lega Nord nel 1992 e poi al Parlamento europeo due anni dopo.

Erano gli anni di Mani Pulite e della tumultuosa ascesa della Lega di Umberto Bossi, che nel 1993, in una sessione di elezioni comunali che hanno rappresentato il primo passo della svolta poi arrivata anche a livello nazionale, conquista la poltrona del primo cittadino di Milano. Nel 1997, però, Formentini non arriva neppure al ballottaggio alle successive comunali, vinte da Gabriele Albertini. Nel 1999 la rottura con la Lega, per il suo dissenso rispetto ai progetti di indipendentismo. 

Bolognini (Lega): addio a borgomastro illuminato

"Un saluto commosso e una preghiera per Marco Formentini, illuminato sindaco di Milano dal 1993 al 1997, o meglio Borgomastro come lui amava definirsi. Ma soprattutto grazie per aver guidato la citta', dopo le macerie di Tangentopoli, ridando ai milanesi fiducia nelle istituzioni, e proiettando la nostra citta' verso la dimensione moderna che ancora oggi la caratterizza". E' il commento del commissario milanese della Lega, Stefano Bolognini, alla morte di Marco Formentini.

"A lui si deve l'avvio della Milano moderna che oggi conosciamo - sostiene Bolognini su Facebook -. La prima vera grande isola pedonale di Milano, in via Dante, quando a molti sembrava una follia pedonalizzare il centro e deviare la linea 60, la realizzazione e il forte investimento sul passante ferroviario come asset importante della mobilita' urbana e metropolitana, la prima vera sede fieristica moderna della citta', realizzata al Portello, la ristrutturazione del Teatro Dal Verme, dopo anni di stallo e di blocco dei lavori, la realizzazione del primo hub aeroportuale della citta' (Malpensa 2000) sono solo alcuni dei risultati della sua giunta, che hanno proiettato, con straordinaria lungimiranza, Milano a essere citta' moderna e all'avanguardia nel Paese e in Europa".

Formentini, Sala: Uomo politico di cui Milano può essere orgogliosa

 "Marco Formentini è stato un uomo politico di cui Milano può essere orgogliosa. Partigiano, cuore socialista, segretario della giunta della Regione Lombardia di Piero Bassetti, aderisce alla Lega in un percorso di continua ricerca di nuove soluzioni politiche per il nostro Paese. Nel 1993 diventa il primo sindaco di Milano eletto direttamente dai cittadini milanesi. La sua Giunta sperimentò una scelta di figure per lo più indipendenti dallo schieramento dei partiti". Lo scrive su Facebook il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ricordando Marco Formentini, ex primo cittadino leghista, morto oggi a 90 anni. "Ebbe - aggiunge - una navigazione non semplice, chiese e ottenne l'appoggio della sinistra per concludere il suo mandato. Da parlamentare europeo, aderì alla Margherita (in Europa 'I Democratici'), portando la sua esperienza e la sua visione anche nell'alveo del centro sinistra. Lasciò in eredità la pedonalizzazione dal Duomo a San Babila, la linea 3 della metropolitana e il primo progetto della linea 4. Ma soprattutto, dopo uno dei momenti più critici della storia di Milano del dopoguerra, seppe farsi apprezzare per quelle doti umane che un sindaco non deve mai dimenticare di esercitare nei confronti dei suoi cittadini. Grazie, Marco. Non ti dimenticheremo". 







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