Milano

Ecco come i capitali cinesi si stanno comprando (per fortuna) Milano. Silenziosamente

di Fabio Massa

E’ un fenomeno carsico, nascosto. Eppure, nel mondo immobiliare milanese, mentre tutti sono presi con l’internazionalizzazione di Expo, sta già avvenendo che la capitale morale d’Italia stia cambiando padrone. Silenziosamente. A voler fare un titolo ad effetto si potrebbe dire che i cinesi si stanno comprando Milano, anche se questo avrebbe una connotazione negativa che invece non esiste. Perché finalmente qualcuno fa girare capitali in un mondo asfittico. Sono i cinesi. Perché è vero che il Qatar ha messo le mani sul quartiere realizzato da Manfredi Catella. Ma sono centinaia i piccoli investitori cinesi che comprano case e appartamenti a Milano. Affaritaliani.it ha intervistato due esperti dello studio legale Nctm, una sede a Milano, una a Roma, e soprattutto una sede in Cina. Luigi Croce si occupa del “lato italiano”, mentre Hermes Pazzaglini di quello cinese. 

Come è cambiata la compravendita degli immobili dai cinesi? 
Recentemente abbiamo notato moltissimo interesse per l'acquisto di immobili da parte di cinesi per ottenere il visto di residenza elettiva. L'Italia è una destinazione ambita e di prestigio per i cinesi che possono vivere di rendita. Inoltre le misure intraprese dal governo cinese per raffreddare il mercato immobiliare in Cina hanno invogliato gli investitori ad andare all'estero. Il fenomeno potrebbe essere messo in diretto collegamento con il rinnovato interesse che gli operatori asiatici stanno dimostrando verso il nostro paese come confermano le recenti operazioni su alcuni degli assets piu' importanti sul nostro territorio, quali ad esempio l'acquisto da parte del fondo del Qatar  del 6o% dei grattacieli di Porta Nuova a Milano, precedentemente di titolarita' di fondi gestiti da Hines Sgr. Una delle transazioni piu' importanti degli ultimi tempi, il cui valore e' nell'ambito dei 2 miliardi di Euro. Oppure ancora l'offerta irrevocabile recentissimamente presentata dai cinesi di Fosun (recenti compratori di Club Med) per acquistare da Idea Fimit, per 345 milioni di Euro, l'ex sede di Unicredit di Piazza Cordusio a Milano. E cio' per limitarsi al settore immobiliare. Ove infatti si considerassero altre asset classes si potrebbero anche citare l'acquisto dell'Internazionale FC da parte di Eric Thohir e il crescente interesse da parte di finanzieri Thailandesi per il controllo della AC Milan SpA. 
 
E’ vero che sempre più cinesi vedono in Milano un investimento, magari per far studiare i figli qui?
Sì, anche perché gli immobili in Italia sono al momento molto bassi e studiare in Europa resta un'alternativa prestigiosa. Non solo ma molte università anche fuori Italia, segnatamente molte università inglesi, praticano prezzi assai diversi a seconda se i genitori siano residenti o meno nell'Unione Europea. La residenza in Italia, inoltre, permette di accedere al servizio sanitario nazionale che ha un'ottima reputazione.
 
Il vostro studio è specializzato in compravendite con cinesi? Qualche curiosità, o aneddoto?
Siamo uno studio internazionale, con una vasta offerta di servizi specialistici sul modello del one stop shop inglese. Nell'ambito della nostra attivita' trattiamo con clienti e realta'  di tutte le nazioni. Tra i cinesi si nota una decisa preferenza per gli appartamenti nuovi, mai abitati, sia in Cina che in Italia.
 
E’ vera la leggenda popolare che i cinesi comprano in Italia con valigette di contanti?
Gli investimenti di denaro cinese all'estero sono soggetti ad approvazione governativa dell'ufficio amministrazione valute estere cinese. Per questo motivo se un investitore ha già denaro fuori dalla Cina può preferire utilizzare i fondi all'estero piuttosto che quelli cinesi. E' per questo che talvolta i bonifici arrivano da conti nel Regno Unito, in America ecc..

Il quartiere più gettonato è sempre Chinatown?
 Il quartiere cinese di Milano (via Paolo Sarpi, via Bramante ecc.) ospita una comunità ben definita, in gran parte di provenienza dalle città di Wenzhou e di Qingtian, nella provincia del Jiangsu, nella Cina orientale. I cinesi facoltosi che scelgono di risiedere in Italia non necessariamente si riconoscono in questa comunità e talvolta preferiscono altre zone. 
 
Qual è il giro d’affari delle compravendite immobiliari tra cinesi e italiani?
Difficile dirlo, anche perche' volendo mappare il flusso di operazioni completate o in essere con controparti cinesi o comunque asiatiche, non si puo' prescindere dalle operazioni sopramenzionate che certamente si caratterizzano per valori di notevole rilevanza
 
Qual è la cosa più complicata nel trattare con i cinesi?
I cinesi, come sistema, sono abituati a trattare su fronti multipli. Se desiderano comprare una casa per esempio, possono trattare con più di un venditore, anche se poi ovviamente concludono con uno, e danno per scontato che anche il venditore parli allo stesso tempo con più potenziali compratori. Questo talvolta crea scompensi perché spesso gli operatori italiani invece preferiscono trattare con una controparte alla volta.

@FabioAMassa







A2A
ZX