Milano

Ecco come saranno i Navigli aperti. La città tra 15 anni. Immagini

Riaprire o no la “Cerchia dei Navigli”? Si tratta di una questione che va avanti da tempo ma che ora si fa sempre più stringente

Riaprire o no la “Cerchia dei Navigli”? Si tratta di una questione che va avanti da tempo ma che ora si fa sempre più stringente, anche perchè il Comune di Milano - come riporta il blog Urbafile - vuole portare il progetto in Europa come vera opera pubblica per cui Milano si presenterà per il traffic calming.

Con moderazione del traffico (in inglese appunto traffic calming) s’intendono tutte le tipologie di intervento (singole o combinate tra loro) realizzate ovunque si vogliano ridurre gli effetti negativi prodotti dal traffico e dalla velocità dei veicoli e dello smog.

Intanto i tecnici di MM stanno mettendo a punto un progetto preliminare sulla tubazione sotterranea, ritenuta “prodromica all’apertura dei Navigli e che sia utile anche dopo”. La tubazione, 27 milioni di costo, sarebbe il primo passaggio per la riapertura: si unirebbero i cantieri della realizzazione di queste condutture a quelli di M4, per creare meno disagi.

Attualmente l’acqua pulita della Martesana (che proviene dall’Adda) finisce per mescolarsi a quella meno pulita del Seveso, per poi confluire nel fiume Lambro. Così prima di proseguire, eventualmente, con i lavori per riaprire il canale navigabile, l’acqua pulita intubata finirebbe nella Darsena ripercorrendo il vecchio tracciato storico della “fossa interna”.


Nelle immagini dei rendering Via Melchiorre Gioia oggi (a sinistra) e come sarebbe con la riapertura del Naviglio (a destra)
 

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