Milano

Ecco l'eminenza grigia del Coni. Da Calciopoli a regista Olimpiadi

Danilo Di Tommaso, l'uomo Coni che ha convinto i delegati

Sapete chi è Danilo Di Tommaso? Probabilmente no, eppure fonti di Palazzo Marino lo indicano come il tessitore oscuro di tutte le trame sulle Olimpiadi invernali. Lui conosce tutti. Lui conosce tutto. E ha giocato un ruolo fondamentale nella vittoria di Milano e Cortina 2026.

La sua storia è affascinante: giornalista, ex collaboratore del Mattino, arriva dalla Federazione Italiana Nuoto, dove fa il responsabile della comunicazione fino al 2003. Quando arriva al Coni, dove fino ad oggi si è occupato di comunicazione e rapporti con i media. Il suo nome divenne molto famoso ai tempi della sua collaborazione con Tuttosport, poiché finisce nelle carte processuali di Calciopoli e della vicenda Moggi. All'arrivo di Malagò si pensava che sarebbe dovuto andare via, e invece no. Malagò si è appoggiato a lui, pezzo dopo pezzo, in virtù di tutti i rapporti costruiti negli anni. Alla fine è andato lui delegato dopo delegato, a cercare i consensi. Tattica che ha pagato. Parla con i giornalisti, Di Tommaso, ma sui giornali - dopo le intercettazioni - non ci è più finito. E di certo vorrà dire la sua sulla comunicazione dell'evento, un affare che fa gola a molti.

 

fabio.massa@affaritaliani.it








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