Milano
Ambiente, Grandi: iniziative del Comune e progetti come Forestami in parallelo
L'assessora, in un'intervista ad Affaritaliani.it Milano, rilancia l'invito a partecipare al fondo messo in campo per ripiantare gli alberi caduti
Ambiente, Grandi: iniziative del Comune e progetti come Forestami in parallelo
Una prima stima del Comune parla di "oltre 5mila alberi abbattuti" a Milano con il maltempo di quest'estate. L'assessora all'Ambiente Elena Grandi, in un'intervista ad Affaritaliani.it Milano, rilancia l'invito al mondo delle imprese a partecipare con donazioni 'private' al fondo messo in campo da Palazzo Marino per ripiantare gli alberi caduti. E assicura che iniziative come questa viaggeranno "in parallelo" con progetti come Forestami, che ha l'obiettivo di piantare tre milioni di alberi in tutta la Città metropolitana entro il 2030.
Grandi, come è la situazione relativa agli alberi dopo le varie tempeste che si sono verificate?
Innanzitutto stiamo completando l'analisi dell'accaduto. Il numero non è ancora definitivo ma si supereranno i 5mila alberi abbattuti. Poi stiamo lavorando sulla prossima stagione agronomica con il piano di piantumazioni da mettere in campo. Soltanto l'anno scorso abbiamo messo a dimora oltre 19mila nuovi alberi.
Come sta andando il fondo?
Questa raccolta è un invito al mondo del privato per cercare degli sponsor per donare alberi. La maggior parte delle nuove piante dovrà essere più 'adulta' di quelle che si mettono normalmente, specie in certi viali dove ci sono buchi consistenti che si notano di più. Il bilancio è ancora approssimativo e non abbiamo dati precisi. Ma rilancio l'appello per tutti perché c'è tempo fino al prossimo 31 dicembre.
A Milano c'è anche il progetto Forestami. Crede siano necessarie forme di interazione?
Sicuramente. Iniziative come il fondo lanciato dal Comune e progetti come Forestami devono correre in parallelo. Da un lato c'è il nostro programma di piantumazione ma dall'altro dobbiamo approfittare di queste occasioni. Un ingaggio che diventa virtuoso, con il privato che si occupa del proprio verde e dei propri alberi.
Quindi sono iniziative che possono viaggiare insieme?
Assolutamente. Anche perché sono cose che non confliggono. Adesso occorre mettere a sistema tutte le iniziative e farle viaggiare di pari passo.