Milano
Elezioni 2017, le undici cazzate che dice la sinistra che perde
Ecco le undici cazzate che la sinistra cha ha perso le elezioni continua a ripetersi come un mantra in tutta la Lombardia (e non solo)
di Fabio Massa
1 - "Occorre l'unità della sinistra". (In ognuno dei comuni lombardi in cui ha vinto il centrodestra, lo ha fatto allargando al centro. La sinistra, invece, era unita ma evidentemente non è bastato).
2 - "Dobbiamo puntare sul civismo". (Però poi in elezioni amministrative, che hanno poca carica ideologica, la sinistra va avanti con simboli e simboletti, senza capire che le amministrative sono elezioni "no logo" per definizione).
3 - "Dal primo luglio arriva Pisapia". (Chi? Lo stesso che è stato fischiato e che già metà della sinistra radicale vuole ripudiare?).
4 - "La Regione Lombardia è contendibile". (Ad oggi, se non arriva santa madre Giustizia che inibisca la possibilità a Maroni di candidarsi no, non è contendibile, salvo geni con colpi di genio).
5 - "Le inchieste ci faranno perdere voti e li faranno guadagnare al 5 stelle". (In Lombardia i 5 stelle fanno talmente male che non sono neppure pervenuti ai ballottaggi).
6 - "E' stata una sconfitta nazionale". (E allora, due settimane fa, perché motivavate la debacle pentastellata dicendo che alle amministrative "si scelgono le persone e non le ideologie"?).
7 - "La moschea non influisce sui voti". (Andate a guardare i risultati nei seggi di Sesto San Giovanni dei quartieri interessati dalla moschea. Chissà perché il piano-Majorino, su Milano, è finito in soffitta...).
8 - "Avete visto quanta gente alla marcia senza muri e al gay pride?" (Ecco, non è detto che poi vi votino. Anzi, non vi votano).
9 - "Abbiamo perso perché non abbiamo esportato il Modello Milano". (No, non si può esportare. E il brutto è che dalle altre parti - leggasi Firenze/Rignano/Nazareno - neppure ci vogliono provare).
10 - "Peccato, erano ottimi sindaci che potevano fare bene al secondo mandato". (Li avrebbero votati per fare un secondo mandato).
E poi l'evergreen:
11 - "Ha vinto l'astensionismo. Dobbiamo riflettere tutti". (Già non riuscite a pensare a chi va a votare, figurarsi quelli che ormai hanno deciso di rimanere a casa).
fabio.massa@affaritaliani.it