Elezioni 2018, ecco le proposte del Movimento Consumatori
Elezioni 2018, le proposte del Movimento consumatori: donne e lavoro, Politecnico della Difesa, separazione bancaria, riforma della legge sull’usura
Elezioni 2018, ecco le proposte del Movimento Consumatori
Il Movimento Consumatori, associazione di tutela dei diritti e degli interessi individuali e collettivi dei consumatori, in vista delle prossime elezioni politiche in programma il 4 marzo, presenta un documento propositivo per il rilancio del Paese.
In qualità di stakeholder e di rappresentante delle esigenze e delle aspettative del mondo dei consumatori, l’associazione MC ha elaborato una serie di punti di sviluppo e di rilancio con l’auspicio di attivare dei momenti di dialogo e di confronto con i partiti e i movimenti che si sfideranno per governare l’Italia nella prossima legislatura.
Nell’ambito delle misure per lo sviluppo, l’innovazione e l’eguaglianza economica, si propone tra le varie visioni innovative e democratiche, la parità di carriera, salariale e stipendiale di genere, anche nel settore privato in aziende con oltre 25 dipendenti; il dimezzamento progressivo, tenendo conto della compatibilità di bilancio, del cuneo fiscale per le assunzioni a tempo indeterminato di giovani tra i 25 e i 35 anni; e la progressiva abolizione, entro due anni, delle politiche di ‘bonus’ e loro sostituzione con interventi strutturali (es: fondi per bonus bebè da destinare all’incremento di asili nido).
Una nota particolarmente originale in tema di sviluppo e innovazione riguarda l’istituzione, in dimensione europea, di un Politecnico della Difesa, inter-forze (Esercito, Marina, Aviazione, Arma dei Carabinieri e Corpo della Guardia di Finanza), per la formazione professionale nelle tecnologie avanzate (In particolare cybersecurity, intelligenza artificiale, ricerca aerospaziale, robotica, escluse le ricerche riguardanti armi nucleari), aperto anche a studenti e docenti non militari in possesso del NOS (nulla osta sicurezza) da costituirsi in collaborazione con i principali Politecnici e Centri di Ricerca Avanzata, italiani ed europei. Questa proposta intende favorire la partecipazione del settore civile alla ricerca avanzata sviluppata in ambito militare, onde produrre positive ricadute in termini di formazione professionale, brevetti e applicazioni industriali civili. La proposta prevede anche la conseguente riduzione delle spese militari nell’hardware tradizionale.
Per quanto concerne le misure per la libertà di scelta informata dei cittadini consumatori, utenti, e e la tutela dei risparmiatori, l’attenzione si sposta, da un lato, sulla separazione fra banche d’investimento e banche ‘commerciali’, dall’altro sulla chiara informazione, con una proposta di introduzione di una disciplina semplificata e di portata generale, per tutti i tipi di strumenti di investimento, di informazione-pubblicità sui rischi di tali operazioni, compresa, nel settore finanziario, la comunicazione degli ‘scenari probabilistici’ che hanno accompagnato la formazione dello strumento offerto ai risparmiatori. Proseguendo per una riforma della legge sull’usura, volta ad orientare il contenimento del tasso soglia di usura, rendendolo il più possibile prossimo al tasso medio rilevato trimestrale, misura che riporterebbe ad equità milioni di cessioni del quinto dello stipendio o della pensione.
Queste alcune delle proposte e delle indicazioni fortemente volute da una delle più rispettate associazioni italiane di rappresentanza del mondo dei consumatori per uno sviluppo etico e sostenibile del Paese.
“Le proposte elaborate dalla nostra organizzazione – spiega Gustavo Ghidini, Presidente del Movimento Consumatori – rappresentano, in modo concreto e realistico, una testimonianza non corporativa del ruolo della società civile organizzata nella produzione di idee utili allo sviluppo democratico della economia, orientata ad abbattere le sempre più gravi diseguaglianze sociali, aprendosi ad una visione progressista dello crescita delle istituzioni europee. Ci auguriamo che tali proposte siano uno stimolo per le forze politiche che in queste settimane si accingono a comunicare a noi cittadini (speriamo non a colpi di slogan) come intendono governare per i prossimi 5 anni”.
“Prima di avanzare qualunque proposta che contempli un miglioramento sociale ed economico – dichiara Alessandro Mostaccio, Segretario Generale del MC - servono una chiara lettura dello mercato del lavoro, un’analisi ponderata e proiettata verso il medio lungo periodo dal punto di vista dell’economia e dello sviluppo, un ascolto e una comprensione dei punti di forza e delle aree di miglioramento del contesto sociale, etico e culturale del nostro Paese. Come organizzazione di tutela dei consumatori ci siamo presi la responsabilità di ascoltare le persone e di avanzare, sulla scorta di quanto recepito e del nostro vissuto, proposte e idee che profumino di sviluppo, di equità, di concretezza e di rilancio”.
L’aspettativa del Movimento Consumatori, attraverso l’elaborazione e la proposta di punti concreti e realizzabili, è una sola: un dialogo serio e costruttivo con la politica, nell’interesse del Paese, chiamato ad eleggere i suoi rappresentanti nelle Istituzioni.