Milano
Elezioni, a Lodi Casanova interrompe il ventennale dominio Pd

La candidata di Lega e Forza Italia Sara Casanova si afferma a Lodi, commissariata da quasi un anno dopo le indagini che hanno travolto l'ex sindaco Pd Uggetti
Venti anni di ininterrotto dominio del centrosinistra interrotti da Sara Casanova e dalla Lega Nord, che torna a guidare la città dopo una prima esperienza nel 1995 con Alberto Segalini. Lodi esce dal commissariamento iniziato quasi dodici mesi dopo l'arresto del sindaco democratico Simone Uggetti, erede di Lorenzo Guerini, con l'accusa di turbativa d'asta. "Dedico questa vittoria alla mia famiglia e a tutti quelli che hanno creduto in me. Sarò il sindaco di tutti", ha dichiarato a caldo Casanova, che ha vinto con il 56,90% dei consensi. Il candidato del Pd Carlo Gendarini ha invece ammesso la sconfitta: "Complimenti a Sara Casanova. Faremo un’opposizione attenta a quello che farà l’amministrazione di centrodestra. Peccato, credevamo di poter vincere. Di sicuro, sulla sconfitta ha pesato la fine della Giunta Uggetti e il commissariamento".
Casanova era sostenuta da Lega, Forza Italia, Pensionati, Fratelli d’Italia-Alleanza lodigiana, lista Sarà e aveva annunciato l'apparentamento con la coalizione civica di Lorenzo Maggi. Gendarini aveva annunciato che in caso di vittoria il suo assessore alla Cultura sarebbe stato Philippe Daverio.